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È possibile estendere le acque territoriali da 12 a 24 miglia verso il largo e proclamare la Zona economica esclusiva (Zee)

Ieri sera su Rai3, nel consueto appuntamento con Report, la puntata realizzata in collaborazione con Greenpeace Italia ha fatto suonare il campanello d’allarme ambientale per la pericolosa pratica di effettuare operazioni di trasbordo del greggio (allibi) da nave a nave (ship to ship). Le ragioni per le quali si procede a questo trasferimento di carico, molto probabilmente, sono da ricercare nell’aggiramento delle sanzioni imposte dall’Unione europea per bloccare il commercio di prodotti della Federazione russa e, tra questi, il petrolio greggio. Abbiamo quindi assistito a come n...

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L'Editoriale

Ma il mondo agricolo da che parte sta?

Maurizio Izzo
Maurizio Izzo
Da tempo il mondo dell’agricoltura ha scoperto di dover fare i conti con i cambiamenti climatici. I dati sono allarmanti e solo per restare al 2024 ci dicono che siccità e maltempo hanno devastato le coltivazioni da Nord a Sud. Grano -20%, olio di oliva -32% secondo Coldiretti, che registra anche un calo della produzione di vino del 13%. Frutta e florovivaismo non se la cavano meglio con perdite nell’ordine dell’11,2% e del 3,9% (fonte Istat). I danni attribuibili a eventi climatici estremi sono stati calcolati sempre da Coldiretti in 6 miliardi nel 2022, 6,5 nel 2023 e 8 miliardi e mezzo nel 2024. C’è quindi una crescita esponenziale proprio negli ultimi anni, quelli che hanno visto 79 eventi meteo estremi con danni al settore, oltre la metà del totale registrato negli ultimi 10 anni. Sei le regioni più colpite: Piemonte con 20 eventi, seguito da Emilia-Romagna (19), la Puglia con 17, la Sicilia e il Veneto con 14, la Sardegna con 11. Territori dalla grande vocazione agricola ...
Galline in pensione: il segreto dell'olio d'oliva cipriota

Galline in pensione: il segreto dell'olio d'oliva cipriota

A Cipro, un progetto innovativo impiega galline "pensionate" per migliorare la produzione di olio d'oliva. Questi volatili, liberi di razzolare tra gli ulivi, contribuiscono alla fertilizzazione naturale del terreno e al controllo dei parassiti, elevando la qualità dell'olio.
L'iniziativa, denominata Kot-Kot, promuove un ecosistema autosufficiente. Le galline si nutrono di scarti alimentari raccolti da scuole e hotel, trasformandoli in concime organico. Questo approccio riduce l'uso di pesticidi chimici e valorizza le risorse locali, creando un modello agricolo sostenibile.

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