Livorno rafforza i rapporti con l’Egitto per creare una supply chain dell'idrogeno verde nel Mediterraneo
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (AdSP) si è presentata nei giorni scorsi all'European Hydrogen Week, evento clou che riunisce l'intero settore dell'idrogeno europeo, con l’obiettivo di «Proseguire lungo il solco tracciato cinque mesi fa a Bruxelles con la firma dell'accordo con il porto di Damietta e dare piena continuità alle azioni programmate e lanciate negli ultimi anni sul fronte della decarbonizzazione e della transizione energetica, puntando sullo sviluppo delle filiere dell’idrogeno verde».
L'agenda messa a punto dalla Port Authority per la settimana europea dell'idrogeno aveva al centro una progettualità precisa ed ambiziosa: «Fare del sistema del nord Tirreno un hub di livello nazionale ed europeo per l’importazione dell’idrogeno verde proveniente dai Paesi ad alto potenziale di produzione, a partire dalla sponda sud del Mediterraneo. Fondamentale, da questo punto di vista, la piena condivisione della strategia e del progetto di realizzazione di una supply chain marittima per l'idrogeno verde con i partner egiziani, il Maritime Transport Sector del Ministero dei Trasporti egiziani e le Autorità portuali di Alessandria d’Egitto e Damietta».
L’iniziativa è stata discussa nel workshop “A Mediterranean supply chain for green hydrogen: opportunities and challenges”, messo a punto con il supporto strategico della Regione Toscana e organizzato dall’Autorità portuale in cooperazione con “Maritime Transport Sector”, la Arab Academy for Science Technology and Maritime Transport e l’università di Pisa e che ha visto la partecipazione della Commisisone europea e della Clean Hydroigen Partnership. Particolarmente significativa la presenza di Tudor Costinescu, Principal Adviser del Direttorato generale per l’Energia della Commissione Europea.
Per il presidente dell'AdSP, Luciano Guerrieri, «La collaborazione con Damietta e con i porti egiziani è sicuramente strategica e molto concreta. E’ una cooperazione che pone basi solide e necessarie per lanciare nel Mediterraneo una prima importante filiera dell'idrogeno verde. Le possibilità di sviluppo di questo progetto rappresentano un case study rilevante per lo sviluppo dell'idrogeno a livello costiero».
Il presidente del Maritime Transport Sector egiziano, l'ammiraglio Tarek Abdallah, ha concluso: «Il passo significativo che abbiamo compiuto a giugno di quest'anno con la firma del MOU tra il porto di Livorno e quello di Damietta è un tassello strategico di un progetto più ampio che ha come obiettivo quello della creazione di una catena di approvvigionamento per l'idrogeno nel Mediterraneo. il confronto di questi giorni a Bruxelles ci invita ad andare avanti lungo il percorso definito, un percorso rivolto al futuro e allo sviluppo non soltanto dei nostri porti ma di un'economia resiliente dell'idrogeno verde».