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A partire dalla fine degli anni '90, molti apicoltori (soprattutto in Europa e Nord America) hanno iniziato a segnalare un'anomala diminuzione nelle colonie di api. Il fenomeno ha riguardato principalmente i Paesi dell'Europa centrale e meridionale. Sia le api domestiche che quelle selvatiche rivestono un ruolo fondamentale per la produzione di cibo.

Anche altri insetti, come bombi, farfalle e mosche, danno il loro contributo al processo naturale di impollinazione. Senza gli insetti impollinatori, molti esseri umani e animali avrebbero difficoltà a trovare il cibo di cui hanno bisogno per la loro alimentazione e sopravvivenza. Fino al 35% della produzione di cibo a livello globale dipende dal servizio di impollinazione naturale offerto da questi insetti. Delle 100 colture da cui dipende il 90% della produzione mondiale di cibo, 71 sono legate al lavoro di impollinazione delle api.

Solo in Europa, ben 4000 diverse colture crescono grazie alle api. Se gli insetti impollinatori continueranno a diminuire come sta succedendo da anni, molti alimenti potrebbero non arrivare più sulle nostre tavole. Di questo si è parlato all’incontro “Salviamo le Api” che si è svolto nella sala consiliare del Comune di Montagnareale Palazzo Rottino (Seminario realizzato con la collaborazione di Greenpeace, Comune di Montagnareale, Ramarro Sicilia,  CEA Messina onlus, Slow Food Valdemone e Arpa Sicilia).

Momento interessante e gustoso il finale con il Laboratorio del Gusto con Miele e Formaggi dei Presidi Slow Food in collaborazione con Emanumiele (Galati Mamertino) e Azienda Agricola Isgrò (Furnari) per ribadire il legame tra i territori, la salvaguardia ambientale che di sintetizza in Buono, Pulito e Giusto di Slowfood (informazioni aggiuntive all’indirizzo: www.facebook.com/events/490621157682013).

Dopo i saluti del sindaco Anna Sidoti e del presidente del Ramarro Sicilia Renato Carella, i qualificati gli interventi del Prof. Vincenzo Piccione dell’Università di Catania, della Responsabile di Greenpeace Grazia Zuccarello – Gruppo Locale Catania e di Nicolò Lo Piccolo apicoltore nel Bosco di S.Pietro area protetta nel Calatino, l’evento si è giovato della conduzione della dott.ssa Valentina Rapicavoli che  nel presentare i vari interventi ha anche illustrato il legame e l’importanza della comunicazione ambientale nei processi di informazione e consapevolezza fondamentali alla partecipazione dei cittadini informati.

A conclusione, prima del Laboratorio del Gusto Slowfood, la prima parte teorica con l’intervento di Giacomo Emanuele che ha descritto e spiegato nella Sala Consiliare l’importanza della conservazione dell’Ape Nera di Sicilia e del lavoro quotidiano che gli apicoltori svolgono anche al servizio della conservazione della biodiversità.

Vincenzo Piccione: https://www.youtube.com/watch?v=mq3MtqX8iyw

Renato Carella: https://www.youtube.com/watch?v=_aZ48iND5aY

Anna Sidoti: https://www.youtube.com/watch?v=LWSc_nqgOq8

Giacomo Emanuele: https://www.youtube.com/watch?v=yLlw52GCIKc

Laboratorio del Gusto: https://www.youtube.com/watch?v=ZipjJQuzN1c

Valentina Rapicavoli: http://youtu.be/9lDtlfFCptg

Francesco Cancellieri, Centro Educazione Ambientale Messina per greenreport.it

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.