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Nuovo incendio a bordo di un sottomarino nucleare russo

 |  Inquinamenti e disinquinamenti

Oggi alle 5,00 (ora di Mosca) è scoppiato un incendio a bordo del sottomarino nucleare russo  k-150 Tomsk, che era in riparazione nel cantiere navale Zvezda, nell’Estremo Oriente russo, a circa 25 km da Vladivostok. Lo ha comunicato la sede regionale del ministero russo delle situazioni d’emergenza.  I sottomarini nucleari della classe Tomsk (nella foto) sono armati con 24 missili teleguidati. Il sottomarino è lo stesso che nel 2011 subì un altro incendio in una base della Russia nord-occidentale.

Nel cantiere navale Zvezda sono intervenute 13 brigate di vigili del fuoco. Secondo quanto scrive Ria Novosti, «verso le 10:45 il Gruppo russo unificato di costruzione navale (Osk) ha annunciato che l’incendio è stato messo sotto controllo e che non ha fatto delle vittime».

La stessa Osk ha piegato che le fiamme a bordo del sottomarino nucleare si sono sprigionate da materiali di isolamento durante lavori di saldatura nella zona di zavorra, e che successivamente si sono estese grazie alla presenza di gomma di rivestimento, cavi e vernice.

Una fonte dello Stato maggiore della flotta russa del Pacifico ha, come sempre succede nel caso di incidenti come questo, assicurato che «l'incidente non rappresenta rischi né per l’ambiente né per la popolazione della Regione di Primorie, il reattore nucleare del sottomarino era stato spento  prima dell’avvio dei lavori di riparazione. Non c'è alcun rischio radioattivo. Le armi sono state rimosse dal sottomarino. La situazione è completamente sotto controllo. L’equipaggio è stato evacuato».

Redazione Greenreport

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