Skip to main content

Allevatori, da domani parte la richiesta degli indennizzi per le carcasse animali

 |  Inquinamenti e disinquinamenti

Contributi allo smaltimento delle carcasse degli animali morti in azienda: le domande dovranno essere presentate nel periodo compreso tra il 10 ottobre e il 30 novembre 2014. A comunicarlo è Coldiretti Toscana che metterà i suoi sportelli CAA presenti su tutto il territorio regionale a disposizione delle imprese per completare la procedura di iscrizione e per fornire tutte le informazioni del caso.

Gli indennizzi della Regione Toscana a favore delle aziende agricole con allevamento zootecnico ovino, caprino, bovino e bufalino previsti dalla misura A. 1.14 servono a coprire i costi per la raccolta e il trasporto sostenuti nell’avviare i capi morti in azienda a impianti di pretrattamento e di incenerimento autorizzati, e per la distruzione delle carcasse presso gli impianti adeguati. L’obiettivo è prevenire o eventualmente ridurre l’incidenza e le conseguenze derivanti dalle epizoozie e dalle zoonosi (malattie trasmissibili all’uomo) e di conseguenza di garantire una maggiore tutela della sanità pubblica.

Per la copertura dei costi di raccolta e trasporto verso gli impianti di pretrattamento e di incenerimento dei capi morti in azienda è stabilito un indennizzo nella misura massima di euro 200,00 a capo bovino e bufalino, e di euro 40,00 a capo ovino e caprino. L’indennizzo non può essere superiore al 100% delle spese effettivamente sostenute e documentate. Per la copertura dei costi di distruzione degli stessi capi è stabilito un indennizzo nella misura massima di euro 40,00 a capo bovino e bufalino e di euro 7,00 a capo ovino e caprino.

L’indennizzo non può essere superiore al 75% delle spese effettivamente sostenute e documentate dall’allevatore. Anche nel caso di cumulo con altri indennizzi o contributi eventualmente percepiti dall’allevatore allo stesso titolo e per gli stessi capi, l’indennizzo non può essere superiore al 75% delle spese effettivamente sostenute e documentate. Nel caso in cui le risorse non siano sufficienti a coprire l’intero importo ammesso a contributo, è applicata una riduzione percentuale a tutte le domande presentate.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.