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Ultime news da "Green economy"

10 Ago, 2015
I profili realizzati dalla toscana Revet Recycling
Piccolo ma molto significativo. E’ il parco giochi realizzato in plastiche riciclate che il comune di Gaggio Montano, sulliAppennino bolognese, ha inaugurato in questi giorni nella frazione di Marano. Significativo perché il questo piccolo comune montano ha deciso di investire tempo e risorse sui temi ambientali organizzando ogni anno anche un eco convegno. Tra i relatori di quest’anno insieme al sindaco Maria Elisabetta Tanari, all’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo, e al vicepresidente di Cosea che gestisce la raccolta sul territorio, c’era anche Revet Recycling, che ha fornito…

7 Ago, 2015
Il termovalorizzatore di Case Passerini si farà: «Abbiamo deciso di decidere», hanno affermato con risolutezza le autorità locali. E quale figura istituzionale è più risoluta di Matteo Renzi? Le parole sono le sue, e risalgono a quando era presidente della Provincia di Firenze, una decina d’anni fa. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, ma il via libera all’Autorizzazione integrata ambientale per il termovalorizzatore è arrivata ieri, nella Conferenza dei servizi che ha dato il via libera – pare definitivo – ai lavori. Inizieranno in autunno sotto l’egida della società Q-Thermo (60%…

7 Ago, 2015
Legambiente: «Doveva essere tutta a carico dei privati invece pagano sempre e solo gli utenti»
Il project financing  della Lombardia ha prodotto opere inutili e di grande impatto ambientale come la Brebemi, TEEM e la Pedemontana. La promessa per queste grandi opere molto costose era quella che sarebbero state pagate dagli investitori privati, «Eppure – denuncia Legambiente - la decisione Cipe di ieri sulla Brebemi prevede 320 milioni di finanziamenti prelevati dalle esangui casse pubbliche, più una proroga di 6 anni della concessione, la conferma del valore di subentro a fine concessione per 1.200 milioni e nuove opere di interconnessione per canalizzarci del traffico attualmente inesi…

7 Ago, 2015
Le ricerche Seeds: ecoinnovazione, green management e politica economico-ambientale
Nonostante permanga la stasi negli investimenti in ricerca e sviluppo, da decenni intorno allo 1,3% del Pil (contro il 3% come obiettivo previsto dalla dimenticata Agenda di Lisbona) e crollati in termini reali rispetto al pre-2009 in settori specifici quali l’università, i giovani scienziati italiani continuano a produrre ricerca di qualità, ‘credendo’ nelle nuove sfide poste dalla politica europea. Ricerca che è alla base della competitività italiana presente e soprattutto futura. Le recenti strategie di politica ambientale dell'Unione Europea, prime fra tutte quelle finalizzate alla mitiga…

6 Ago, 2015
Un problema di scelte, non di soldi: sarebbero bastati quelli individuati per gli sconti alle imprese
Il piano nazionale contro il dissesto idrogeologico è stato presentato oggi, dopo l’ennesima frana che ha spezzato delle vite (stavolta in Cadore, Veneto), a Palazzo Chigi. Il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, intervenendo insieme al ministro Graziano Delrio e al direttore della struttura di missione #Italiasicura, Mauro Grassi, l’ha definito «un grande passo in avanti per la messa in sicurezza del Paese. Un piano vero, con soldi veri, spendibili immediatamente», e richiamando poi le regioni a un impegno concreto «perché queste risorse diventino subito cantieri». Si tratta di un pass…

5 Ago, 2015
L’analisi sulla metodologia Lca (Life cycle assessment) che stiamo sviluppando deve rispondere ad una nuova e importante domanda, oltre a quelle che ci siamo già posti: quali sono le possibili applicazioni di questa metodologia? Sicuramente molteplici e variegati; un singolo articolo come questo non potrà certamente essere esaustivo. La stessa applicazione può essere infatti utilizzata in termini generali a scopi di ricerca e di progettazione, per valutare potenziali impatti ambientali, per confrontare prodotti o servizi con stessa funzionalità o alternative di scenario su progetti futuri, pe…

4 Ago, 2015
Secondo il Fondo monetario nel Belpaese versati circa 60 euro procapite, una stima prudente
Il Piano per l'energia pulita a marchio Obama è stato appena pubblicato dall’Epa, l’Environmental Protection Agency degli Stati Uniti; l’annuncio del Clean power plan, poche ore prima, è stato preceduto da quello dell’Alpha Natural Resources. Ieri mattina il secondo più grande produttore statunitense di carbone ha dichiarato bancarotta, schiacciato da un debito di 3,3 miliardi di dollari. Può essere un caso, ma è certo che nei prossimi mesi e anni arriveranno altre notizie di questo tenore. Il Clean power plan, un documento di portata storica per una realtà come quella statunitense, prevede u…

31 Lug, 2015
Supportare il riciclo dei materiali diventa fattore centrale per lo sviluppo economico
In due recenti studi del centro di ricerca Seeds, si usano dati forniti da Istat e Ispra su innovazione ambientale e gestione e smaltimento dei rifiuti per analizzare come le performance ambientali dipendano da fattori locali, in un Paese con politiche a attuazione molto decentralizzata come l’Italia. Un primo studio su imprese manifatturiere italiane (Cainelli et al., a) mostra come le imprese localizzate in regioni e aree che hanno attuato più velocemente e con maggiore diffusione delle politiche, anche tariffarie, a supporto del riciclo dei materiali, tendano ad innovare di più verso prati…