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Recupero di energia da rifiuti e biomasse, Venice 2016 al centro dell'innovazione tecnologica

 |  Eventi

Lo scopo del Simposio Venice 2016 è quello di focalizzare l’attenzione sulle innovazioni recentemente introdotte nell'applicazione delle tecnologie per il recupero di energia da rifiuti e biomasse, evidenziarne i progressi più significativi e promuovere la discussione su argomenti quali l’affidabilità dei processi, la loro applicazione su larga scala, i potenziali impatti ambientali ed effetti sulla salute, l’informazione ed il consenso dei cittadini.

La quinta edizione del convegno, tenutasi nel 2014, ha visto la partecipazione di circa 580 ricercatori e professionisti provenienti da oltre 60 diversi paesi del mondo. Il Venice 2016 avrà una durata di quattro giorni, dal 14 al 17 Novembre 2016, e comprenderà sessioni orali, sessioni poster, un’esposizione commerciale di aziende ed enti che operano nel settore e visite tecniche.

Il Simposio tratterà i seguenti argomenti:

A. Caratterizzazione di biomasse e rifiuti come potenziale fonte energetica; B. Carburanti da fonte rinnovabile (biodiesel, bioetanolo, liquefazione di gas, idrogeno); C. Digestione anaerobica; D. Combustibile Derivato dai Rifiuti (CDR); E. Trattamenti termici (combustione, pirolisi, gassificazione e altri); F. Aspetti economici; G. Strumenti decisionali; H. Politiche ed aspetti legali; I. Cambiamenti climatici e Carbon Sink; J. Aspetti ecotossicologici e problematiche sanitarie; K. Consenso pubblico; L. Esperienze e nuovi sviluppi; M. Paesi in via di sviluppo.

Gli autori interessati a presentare le proprie ricerche possono inviare uno o più abstract  alla Segreteria Organizzativa entro il 29 Febbraio 2016.

Organizzatori: IWWG – International Waste Working Group/Eurowaste srl

Website: http://www.venicesymposium.it

Mail: info@venicesymposium.it

Tel: 049 8726986

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.