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Torna il premio giornalistico Anev “Giuseppe Pasqualicchio”, candidature fino al 5 febbraio

Nell’ultima edizione anche greenreport tra i premiati dall’Associazione nazionale energia del vento
 |  Eventi

È stata fissata al 5 febbraio la scadenza ultima per inviare le candidature in vista della XIII edizione del premio giornalistico “Giuseppe Pasqualicchio – Energia del vento”, intitolato dall’Associazione nazionale energia del vento (Anev) al fondatore della Lucky Wind, precursore dell’eolico nel nostro Paese.

Nel 2024 il premio ha riconosciuto il lavoro del nostro caporedattore Luca Aterini per la categoria Web, il cui articolo è stato premiato anche come il più rappresentativo tra quelli presentati; Sara Deganello, Il Sole 24 ore, per la categoria Carta Stampata; Camilla Varriale per la categoria Under 20; Maria Mocciaro per la categoria Fotografia; IngegneriaItalia per la categoria Brevi Video; Alessandra di Giulio per la categoria Illustrazioni; Luca Mazzà, Rai 3, per la categoria TV; Tiziana Guerrisi, la Nuova Ecologia, per la categoria Radio.

Quest’anno saranno assegnati premi per servizi giornalistici pubblicati sulle seguenti categorie: carta stampata (quotidiani o periodici), Tv, Radio e Podcast, Internet, Under 20 e Fotografia. Per le sezioni foto, brevi video, illustrazioni e under 20 non è richiesta la pubblicazione su testate e l’iscrizione all’albo dei giornalisti. Per le altre categorie si deve essere iscritti all’ordine dei giornalisti. Inoltre verrà riconosciuto, senza distinzione di categoria, al 1° servizio ritenuto particolarmente rappresentativo un premio in denaro pari a 1.000,00 €; al 2° e al 3° un premio ciascuno di € 500,00 e un premio di € 500,00 riservato al vincitore “under 20”, per un totale in premi pari € 2.500,00.

Per maggiori informazioni e dettagli è possibile scaricare il bando cliccando qui.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.