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Al via insieme al concorso per Foglia verde

La Commissione Ue apre le candidature a Capitale verde europea 2027

Roswall: «È un'occasione per dimostrare quanto siete già sostenibili e condividere con altre città storie stimolanti e migliori pratiche per diventare più verdi»
 |  Eventi

Fino al 15 marzo 2025 sono aperte le candidature online, appena avviate dalla Commissione Ue, per i premi Capitale verde europea e Foglia verde, ideati per incoraggiare le città del Vecchio continente a diventare più verdi e più pulite.

Ad oggi 17 città hanno vinto il premio Capitale verde europea e 19 città più piccole hanno vinto il premio Foglia verde europea, formando una rete in continua crescita di città europee leader che condividono  competenze e una visione comune e ispirano gli altri a seguire le loro orme.

I premi promuovono e riconoscono gli sforzi delle città europee che si impegnano a migliorare la qualità della vita dei loro abitanti e a ridurre l’impatto sull'ambiente globale. Un gruppo di esperti indipendenti di sostenibilità urbana esaminerà e valuterà le prestazioni delle città candidate rispetto ai seguenti sette indicatori ambientali: qualità dell'aria; acqua; biodiversità, aree verdi e uso sostenibile del suolo; rifiuti ed economia circolare; rumore; mitigazione dei cambiamenti climatici; adattamento ai cambiamenti climatici. Sulla base delle raccomandazioni degli esperti e dei controlli fattuali, la Commissione selezionerà le città finaliste.

«Invito le città europee a candidarsi ai premi Capitale verde europea e Foglia verde 2027 – dichiara la commissaria per l’Ambiente, Jessika Roswall – È un'occasione per dimostrare quanto siete già sostenibili e condividere con altre città storie stimolanti e migliori pratiche per diventare più verdi. La maggior parte degli europei vive nelle città, quindi rendiamole più sane e piacevoli affinché la vita, il lavoro e le attività commerciali siano il più sostenibili possibile».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.