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Lunedì 16 dicembre nell’aula magna dell’Università l’evento “40 anni di Tempi Storici Tempi Biologici”

Quarant’anni di sostenibilità a Siena, nel segno di Enzo Tiezzi

Il rettore Di Pietra: «Oggi la sostenibilità è riconosciuta come un tema cruciale che si presenta trasversalmente in molti, se non tutti, gli ambiti della politica e della ricerca»
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Esattamente 40 anni fa Enzo Tiezzi, indimenticabile scienziato che ha contribuito a portare in Italia gli studi sulla sostenibilità e a dargli lustro a livello internazionale, pubblicava il libro “Tempi Storici Tempi Biologici”, una pietra miliare per quest’ambito di ricerca (e di comunicazione).

Basti osservare che il suo lavoro visionario ha portato il concetto di sostenibilità all’interno del dibattito scientifico e accademico quando ancora non esistevano termini per descriverlo: la parola “sostenibilità”, nell’uso corrente sarà introdotta tre anni dopo con il Rapporto delle Nazioni Unite, conosciuto come “Rapporto Brundtland”.

Per celebrarlo, il 16 dicembre alle ore 16.30, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Siena, si terrà l’evento “40 anni di Tempi Storici Tempi Biologici: 40 anni di sostenibilità a Siena”, in memoria di quello che possiamo considerare l’inizio ufficiale dello studio della sostenibilità a Siena (Banchi di Sotto 55).

«Oggi la sostenibilità è riconosciuta come un tema cruciale che si presenta trasversalmente in molti, se non tutti, gli ambiti della politica e della ricerca – commenta il rettore Roberto Di Pietra – Per questo l’evento vuole anche sottolineare come i semi della sostenibilità gettati in quel periodo siano oggi solide basi su cui si è sviluppato un variegato spettro di ricerca, attività e politiche».

Dal 12 dicembre al 18 dicembre sarà inoltre visitabile, nel palazzo del Rettorato, la mostra fotografica “Lo sguardo sul Pianeta: gli SDGs attraverso l’obbiettivo di Enzo Tiezzi”. Una selezione di alcuni degli scatti di Tiezzi, in cui si coglie la profondità del complesso rapporto tra uomo e pianeta, che si manifesta nella variopinta diversità della natura e delle società umane. La raccolta dimostra come Tiezzi sia riuscito a catturare, negli anni, quelli che oggi sono conosciuti con il nome di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, cuore dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. 

«Enzo Tiezzi, durante tutta la sua carriera accademica – aggiunge Simone Bastianoni, delegato del rettore per la Sostenibilità – ha indagato le dinamiche tra uomo e ambiente, credendo fermamente nella necessità di un approccio sistemico e transdisciplinare. La sua capacità di osservare il pianeta attraverso la lente della scienza, dell’arte e della filosofia ha ispirato generazioni di ricercatori, lasciando un’eredità intellettuale, che continua a guidare il dibattito sulla sostenibilità anche al giorno d’oggi».

«La carriera e le opere di Enzo Tiezzi ci ricordano che affrontare le sfide ambientali richiede coraggio intellettuale e la capacità di immaginare futuri possibili, anche quando sembrano lontani – conclude Nadia Marchettini, co-direttrice del gruppo di Ecodinamica insieme a Bastianoni – ‘40 anni di Tempi Storici Tempi Biologici: 40 anni di sostenibilità a Siena’ e la mostra ‘Lo sguardo sul Pianeta: gli SDGs attraverso l’obbiettivo di Enzo Tiezzi’, sono un omaggio al suo pensiero e un invito a guardare avanti, per costruire un domani che sia realmente in armonia con l’Arancia Blu - il nostro pianeta, l’unico che abbiamo».

Redazione Greenreport

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