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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

26 Lug, 2013
Il Polo Nord si scioglie: ecco il lago in cima al mondo
Se qualcuno non crede al global warming farebbe bene a guardare il video e le foto che pubblichiamo: quello che vedete è il Polo Nord ed è ormai diventato un lago. La foto fa parte di un time lapse messo in rete dal North Pole Environmental Observatory, un gruppo di ricerca finanziato dalla National Science Foundation statunitense  che monitora lo stato del ghiaccio marino artico dal 2000. Il lago poco profondo ha cominciato a formarsi il 13 luglio, dopo un mese particolarmente caldo, che ha visto le temperature salire ad 1 - 3 gradi sopra la media. Il Polo Nord non si è completamente sciol...

25 Lug, 2013
I livelli di scioglimento e di formazione del thermokarst simili a quelli dell’Antartico
Scientific Report  pubblica il preoccupante  studio  “Accelerated thermokarst formation in the McMurdo Dry Valleys, Antarctica”, finanziato dalla National Science Foundation Usa e nel quale un team di ricercatori delle università di Portland, Brown, Boston e del Texas- Austin indaga su quel che sta accadendo in Antartide al thermokarst,  cioè i suoli interessati dal termocarsimo, caratterizzato da superfici molto irregolari, con bacini paludosi e piccoli monticelli prodotti dallo scongelamento del permafrost, soprattutto nell’Artico e  nell’Himalaya, ma anche nelle nostre Alpi. Gli scienzia...

24 Lug, 2013
Dal 2000 ci sono stati 12 dei 14 anni più caldi mai registrati
The Indipendent lo spiega con un esempio molto british: «Enormi quantità di calore, equivalenti all’energia di 150 miliardi di bollitori elettrici, vengono continuamente assorbiti dall'oceano profondo, il che potrebbe spiegare perché il global warming si sia "messo in pausa" negli ultimi 10 o 15 anni». Una conclusione che arriva dopo una serie di ricerche e tre rapporti Met Office britannico, con i quali gli scienziati cercano di spiegare perché il tasso di riscaldamento del nostro pianeta ha subito un rallentamento. In realtà gli eco-scettici (e noi con loro) hanno poco da esultare: comunq...

23 Lug, 2013
Con le stesse condizioni di temperature e con l’attuale trend di emissioni il mare salirà di 20 metri
Nature Geoscience ha pubblicato lo studio Dynamic behaviour of the East Antarctic ice sheet during Pliocene warmth, frutto del lavoro di un numerosissimo team internazionale di scienziati capeggiato dai ricercatori dell’Imperial College di Londra, nel quale si legge che «Gli intervalli caldi all'interno del Pliocene (5,33-2,58 milioni di anni fa) sono stati caratterizzati da temperature globali paragonabili a quelle previste per la fine di questo secolo e concentrazioni atmosferiche di CO2 simili a quelle odierne». Le stime sul livello globale degli oceani a quell’epoca comporta il possibil...

17 Lug, 2013
Al meeting informale che si conclude oggi a Vilnius, la capitale della Lituania, i ministri dell’ambiente hanno discusso del cambiamento climatico e delle crescenti opportunità che si offrono al mondo del business nella transizione ad una produzione low carbon e alla green economy. I ministri dei Paesi Ue e di quelli candidati ad entrarci hanno comunque espresso «la loro grande preoccupazione di fronte all’insufficienza delle azioni previste per il momento per frenare il riscaldamento della temperatura sulla superficie del globo – si legge in un comunicato della presidenza di turno lituana ...

16 Lug, 2013
La concentrazione di gas serra aumenta, ma la febbre rimane stabile: rimane sconosciuto cosa assorba il calore
La temperatura della Terra resta elevata. Gli 8 anni più caldi mai registrati sono tutti successivi al 1998, ma sono dieci anni che la febbre non cresce: le temperatura media del pianeta si è come stabilizzata. Nulla di male (anzi) per noi cittadini se la temperatura non cresce. Ma per i climatologi qualche problema c’è. Il meno grave è che il mancato aumento della febbre va contro ogni loro previsione. Il più serio è che del fenomeno non sanno dare una spiegazione. Il problema è l’accordo tra due tipi di modelli di evoluzione del clima e i dati empirici reali. I modelli a lungo termine, di...

16 Lug, 2013
Secondo lo studio The multimillennial sea-level commitment of global warming,  che un team internazionale di ricercatori guidato dal Potsdam-Institut für Klimafolgenforschung (Pik) ha pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), «I gas serra emessi oggi causeranno per i secoli a venire un aumento del livello del mare». Per la precisione, ad ogni grado di global warming probabilmente corrisponderà in futuro un aumento del livello globale del mare di 2,3 metri. I ricercatori tedeschi spiegano che «Mentre oggi l'espansione termica degli oceani e lo scioglimento dei ghi...

15 Lug, 2013
Quando pubblicava il suo romanzo Il mondo nuovo nel 1932, Aldous Huxley era preoccupato di un futuro in cui il potere non si sarebbe più preoccupato di nascondere la verità, semplicemente l'avrebbe resa irrilevante in un mare di banalità. Huxley ha avuto ragione su molti punti, e uno di questi è il diluvio di dati che ci arrivano addosso quotidianamente e che rendono quasi impossibile farsi un'idea di quello che sta veramente succedendo; a meno che uno non abbia speso tempo e studio per capire bene come funziona un particolare settore. Questo è quello che si sta verificando per il picco del...