2 Dic, 2013
A Prato volano gli stracci, tra globalizzazione delle tempeste e delle miserie umane
Il vento ti investe violento, quando esci di casa, e insieme alle foglie d’autunno in questo dicembre appena nato trovi nei vortici anche qualche straccio che si contorce. Un altro ciclone ha preso vita nel Mediterraneo entrando nello Stivale questa volta dalla Sicilia (e risalendo per una Calabria già tormentata dal maltempo), l’altra dalla Sardegna. È così in mezza Italia, ma a Prato nell’aria oggi c’è di più. È rimasto nelle narici il puzzo di bruciato, misto all’odore della morte reso acre dal fumo.
Altrimenti, a Prato, veder volare gli stracci non sarebbe certo stata una novità. Il mod...