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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

20 Giu, 2017
A rischio le grandi città del mondo (e anche l'Italia), ma soprattutto i Paesi tropicali
Secondo lo studio “Global risk of deadly heat”, pubblicato su Nature Climate Change da un team di ricerca multidisciplinare statunitense, «entro il 2100 il 74% della popolazione del mondo sarà esposta a ondate di caldo mortali, se le emissioni di gas serra continuano ad aumentare a tassi correnti». Lo studio aggiunge che se anche le missioni venissero fortemente ridotte, «la percentuale della popolazione umana mondiale colpita si prevede raggiungerà il 48%». Anche l'Italia non verrà risparmiata e risulta una delle aree più a rischio d'Europa. Il principale autore dello studio, Camilo Mora, ...

19 Giu, 2017
Negli ultimi mille anni è il Mare Nostrum si alzato di 33 cm, ma tra soli 83 anni triplicheranno
Il cambiamento climatico nell’area del Mediterraneo sta accelerando, come mostra inequivocabilmente il caso italiano, e con esso cresce in modo esponenziale l’innalzamento del livello del mare. Come documentato da uno studio internazionale coordinato dall’Enea, negli ultimi 1000 anni le acque del Mediterraneo si sono innalzate da un minimo di 6 a un massimo di 33 cm, ma basterà aspettare solo altri 83 anni per veder triplicare i centimetri. Un fenomeno che pone le coste italiane in particolare pericolo. «In Italia – ha spiegato in proposito Fabrizio Antonioli dell’Enea, coordinatore dello s...

19 Giu, 2017
Tutto il mondo sta guardando alla Ue per una leadership sul clima
Il nuovo rapporto “Planning to succeed - How to build strong 2050 climate and energy development strategies”, pubblicato dal Wwf  e finanziato da Life Ue e Mava,  indica 10 elementi chiave per una strategia di successo su clima ed energia entro il 2050: Ambizione- Si pone obiettivi in linea con l’’Accordo di Parigi e l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale a 1.5°C . Ambito- Riguarda tutta la società e l’economia in modo trasversale. Attuabilità- Indica la direzione delle politiche e misure da mettere in atto nel breve, medio e lungo termine, tenendo conto e/o camb...

19 Giu, 2017
5 anni prima di quanto previsto dall’Accordo di Parigi, Solo il Costa Rica fa meglio. In confronto la Sen Italiana è timida
Con 241 voti a favore e 45 contrari, la Svezia ha approvato la nuova legge sul clima giuridicamente vincolante che porterà il più importante Paese scandinavo a raggiungere le emissioni zero di gas serra entro il 2045.  Si tratta di impegni ancora più ambiziosi di quelli sottoscritti con l’Accordo di Parigi, visto che la Svezia così diventerà carbon neutral 5 anni prima di quanto previsto. Da recenti studi e analisi risulta che la Svezia, insieme a Francia e Germania, è uno dei tre soli Paesi europei ad avere politiche climatiche in linea con l’Accordo di Parigi: ha applicato una cabon tax g...

16 Giu, 2017
9,5 GW di potenza eolica installata nel 2016, oltre il 6% della produzione nazionale netta
Ieri, in occasione della Giornata Mondiale del Vento, l’associazione nazionale energia del vento (Anev)  ha organizzato il convegno istituzionale “Eolico e occupazione. Il potenziale occupazionale nella Strategia Energetica Nazionale” aperto dal suo presidente Simone Togni, che ha sottolineato che «Il tema dell’occupazione nel settore eolico è cruciale in vista della definizione della nuova Strategia Energetica Nazionale. Lo studio sul potenziale eolico dell’Anev mette in luce i benefici che il comparto può portare in Italia con un potenziale di 67.200 posti di lavoro complessivi al 2030. I...

16 Giu, 2017
Gli ambientalisti Usa: mettono i profitti degli inquinatori delle corporation al di sopra ogni altra cosa
Secondo un documento pubblicato dal  Dipartimento dell'Interno Usa, l'amministrazione Trump ha annunciato che sospenderà e rinvierà di 2 anni l’applicazione del Waste Prevention Rule del Bureau of Land Management (Blm), approvato nel novembre 2016 dall’ex presidente Usa Barack Obama, che limita le emissioni di metano parte delle compagnie petrolifere e del gas che lavorano su terre pubbliche federali e tribali. Una mossa che fa parte degli sforzi del presidente Donald Trump di rottamare le normative ambientali di Obama. Anche l'Environmental protection agency (Epa), ormai epurata e normaliz...

15 Giu, 2017
Ieri l’Europarlamento ha fissato i nuovi vincoli per le emissioni climalteranti al 2030, il nostro Paese deve ridurle di un terzo rispetto al 2005
Con 534 voti favorevoli, 88 contrari e 56 astensioni, ieri il Parlamento europeo ha adottato i nuovi obbiettivi obbligatori di riduzione dei gas serra, in linea con quanto stabilito durante l’Accordo di Parigi: come noto, l’Ue nel suo complesso si è data l’obiettivo generale di arrivare al 2030 avendo tagliato del 40% (rispetto al 1990) le proprie emissioni. Con questo documento, spiegano dall’Europarlamento, la «legislazione ripartisce l’obiettivo Ue in obiettivi vincolanti nazionali per i settori non coperti dal mercato Ue del carbonio (Ets) quali l’agricoltura, i trasporti, l’edilizia e ...

15 Giu, 2017
I geomorfologi italiani: in pericolo soprattutto «zone con terreni facilmente disgregabili, come quelli collinari e vulcanici e in aree alpine»
Oggi in Italia abbiamo già ben 500.000 frane delle 700.000 esistenti in Europa, ma la situazione pare destinata a peggiorare – in assenza di interventi di adattamento e mitigazione – parallelamente all’avanzata dei cambiamenti climatici nel nostro Paese, che in questi giorni sta già subendo un’importante ondata di siccità. Come spiegato da Gilberto Pambianchi – presidente nazionale dei geomorfologi italiani – in occasione delle Giornate nazionali dei giovani ricercatori geomorfologi iniziate oggi a Napoli, «per dare l’idea di cosa parliamo basterebbe dire che per l’Italia il cambiamento cli...