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Cambiamenti climatici, quali impatti per l'Europa? Il progetto Climsave cerca la risposta

I risultati liberamente accessibili al pubblico grazie a una piattaforma web
 |  Crisi climatica e adattamento

Anche se ad esserne più colpiti sono e saranno i Paesi in via di sviluppo, i cambiamenti climatici innescati dalle emissioni di gas serra di origine antropica stanno interessando sempre più anche l’Europa, con conseguenze sempre più pesanti per tutte le attività umane e l’ambiente, a livello locale, nazionale e comunitario. Quindi amministratori e politici, pianificatori, imprese e cittadini dovranno sempre più poter accedere ad informazioni scientifiche affidabili, se si vuole davvero che l’intera società comprenda il rischio dei cambiamenti climatici e sia in grado di reagire.

Il progetto Climate change integrated assessment methodology for cross-sectoral adaptation and vulnerability in Europe (Climsave) - coordinato dall'università di Oxford e finanziato dall'Unione europea attraverso il settimo programma quadro - ha proprio l’obiettivo di favorire la valutazione dell'impatto dei cambiamenti climatici in diverse zone ambientali ed economiche in diverse regioni. I ricercatori di Climsave, provenienti da 13 Paesi europei e da Australia e Cina, dicono che il progetto sta: «Analizzando le risposte della politica e dell'amministrazione;  identificando i punti deboli;  analizzando l'efficienza in termini di costi di diversi provvedimenti di adattamento;  analizzando l'incertezza per aiutare la valutazione delle opzioni politiche;  integrando i contributi delle parti interessate attraverso scenari partecipativi».

I risultati sono già a disposizione del  pubblico nel modo più ampio possibile attraverso la piattaforma Climsave, che «Tiene conto della natura interconnessa di diversi settori. Aiuta le parti interessate a esaminare e capire meglio le conseguenze dei cambiamenti climatici e a identificare le vulnerabilità di agricoltura e selvicoltura, la biodiversità, le coste, le risorse idriche e lo sviluppo urbano.  La piattaforma si può usare anche per studiare i possibili scenari climatici e socio-economici e gli effetti negativi e positivi sui servizi dell'ecosistema».

La piattaforma Climsave sarà accessibile a tutti a partire da ottobre 2013, sul sito web di Climsave e attraverso un link sulla Piattaforma europea sull'adattamento ai cambiamenti climatici; intanto, è già stata testata e applicata in due casi di studio: uno locale, in Scozia, e uno pan-europeo.

I partner del progetto sono convinti che la nuova piattaforma «Permetterà agli utenti di esplorare e scoprire dove, quando e in quali circostanze particolari azioni potrebbero essere vantaggiose per le società. Aiuterà inoltre i portatori di interesse a esplorare e capire le interazioni tra diversi settori, invece di guardare solo il proprio settore isolato dagli altri.  La piattaforma mette ulteriormente in evidenza la convenienza e l'impatto intersettoriale di diverse opzioni di adattamento. L'obiettivo è dare ai fautori delle politiche le informazioni migliori per aiutarli a sviluppare risposte solide ai cambiamenti climatici».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.