
Non solo Emilia-Romagna, nell'alto Mugello centinaia di persone isolate a causa delle frane

Oltre al personale già inviato in Emilia-Romagna per far fronte all’emergenza causata dall’ennesima alluvione legata alla crisi climatica in corso, la Protezione civile della Toscana tiene sotto stretta osservazione anche l’alto Mugello, dove centinaia di persone sono isolate a causa delle frane che hanno interrotto le strade.
In particolare, la Sala operativa della Protezione civile regionale segnala criticità per frane che hanno interrotto strade provinciali e comunali con isolamento parziale o totale di varie frazioni nei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio. In particolare la SP 610 e la SP 477, cruciali per i collegamenti.
A Firenzuola nella frazione di Coniale ci sono 80 persone isolate completamente per frane importanti, con difficoltà di intervento per materiale in movimento su SP 610 e SP 20. Nella frazione di Piancaldoli circa 120 persone risultano difficilmente raggiungibili per viabilità compromessa e solo con mezzi 4x4. Una persona con problemi cardio/respiratori è stata soccorsa anche grazie al soccorso alpino. Altre 12 persone isolate nella frazione di Bordignano, 6 in quella di Giugnola.
Sempre a causa di strade interrotte, nel comune di Marradi risultano isolate 140 persone a Lutirano, 30 in località Albero e 10 in quella di Abeto.
A Marradi, in frazione Lutirano, viabilità provinciale fortemente compromessa. La SP 29 presenta un tratto lato romagnolo completamente inesistente per frana. Altre frane rendono difficile il collegamento con la frazione di fatto isolata (circa 100 persone). Nella frazione di Gamberaldi, dove ci sono pochissime abitazioni sparse, il comune sta valutando l’evacuazione della popolazionea causa della strada di accesso fortemente compromessa e la viabilità alternativa inesistente.
Infine a Palazzuolo la SP 477 è chiusa. 50 ragazzi sono ospitati in un campeggio in località Pieidmonte e si sta valutando come farli rientrare organizzando il trasporto con piccoli pulmini. Il luogo è comunque valutato al sicuro.
«Ringraziamo tutti gli operatori e volontari del nostro sistema regionale di protezione civile – commentano il presidente Giani e l’assessora Monni –, che hanno operato per tutta la notte e stanno continuando anche in queste ore per fornire assistenza alle comunità colpite in Emilia Romagna e anche in Toscana dove le abbondanti piogge stanno causando frane e smottamenti che hanno compromesso la viabilità in alcune frazioni dei Comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzolo sul Senio. Per fortuna, l'Arno e il reticolo non registrano nessuna criticità. Continuiamo a monitorare costantemente la situazione insieme a Protezione civile e amministrazioni locali».
Nel frattempo è stata diramata una nuova allerta meteo per rischio idraulico del reticolo minore e rischio idrogeologico, con possibilità di temporali e forte vento, con validità dalle ore 13 di giovedì 18 maggio.
L’allerta è di colore ‘arancione’ per il Casentino, la Romagna toscana e la Valtiberina e di colore ‘giallo’ per il resto delle province di Arezzo, Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Lucca Deboli precipitazioni e temporali possibili anche su resto della regione.
