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Dall’Autorità idrica toscana 15mila euro per iniziative culturali a tutela dell’acqua
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La Toscana è già la regione più virtuosa d’Italia per investimenti procapite sul servizio idrico integrato – anche per questo le tariffe sono mediamente più alte, a fronte di servizi migliori – e adesso l’Autorità idrica toscana (Ait) punta a sostenere ulteriormente la cultura della tutela e della salvaguardia della risorsa idrica e dei relativi ecosistemi, in modo da rendere più efficiente ed efficace la gestione dei servizi idrici integrati di acquedotto, fognatura e depurazione.
Per farlo, l’Ait ha deciso di mettere in campo un apposito bando con due scadenze: la prima entro il 31 maggio; la seconda entro il 30 settembre. «Le domande presentate successivamente alla prima scadenza potranno essere valutate solo col residuo della disponibilità finanziaria, che per l’anno in corso è di 15mila euro», informa l’Ait.
Le richieste di contributo economico o di agevolazione economica (cioè aiuti organizzativi, messa a disposizione di beni immobili e mobili dell’Ente) potranno essere presentate da soggetti pubblici o privati (esclusi i partiti politici e le associazioni sindacali) e dovranno riguardare iniziative in ambito regionale, senza fine di lucro: saranno sostenuti studi, ricerche, convegni, seminari, percorsi formativi e/o di aggiornamento coerenti con le finalità del bando e con quelle istituzionali dell’Autorità, in modo da consentire un reale beneficio a vantaggio della collettività.
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