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Matteo Mazzarano

Matteo Mazzarano

Matteo Mazzarano è un professore assistente al Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell'Università degli Studi di Siena. Inoltre, ha collaborato con il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), la Scuola di Regolamentazione sul Clima dell'Istituto Universitario Europeo (EUI-FSR). Tra i suoi temi di ricerca rientrano gli effetti della transizione sulla competitività industriale, sul benessere e sulle disuguaglianze nei territori Italiani ed Europei.

Archivio notizie di Matteo Mazzarano

7 Ago, 2024
I dividendi delle imprese più inquinanti degli Stati Uniti sarebbero più che sufficienti a finanziarla
A volte, facciamo fatica a comprendere la corretta dimensione dei fenomeni che ci circondano, l’impatto delle scelte prese. Buona parte delle persone ha una responsabilità e un’impronta sulla società limitata ad una sfera ristretta di amici, conoscenti colleghi e clienti. Un numero ristretto di attori ha invece la possibilità di influenzare largamente la società dei nostri giorni, dal punto di vista sociale, tecnologico e ambientale. I mercati finanziari sono istituzioni private dotate di questa caratteristica, grazie alla capacità di alcuni gruppi di muovere vaste quantità di risorse per rag…

2 Apr, 2024
Qual è il costo ottimale della CO2 sul mercato Ets? Un nuovo studio italiano lo stima tra gli 86 e i 125 euro
Ricordiamo tutti la favola di Riccioli D’Oro, alla ricerca di un rifugio per la notte e di un pasto caldo. Sebbene questo riferimento sembri alieno alle politiche climatiche europee, prego il lettore di restare al gioco. La protagonista della storia non vuole un letto troppo soffice, né troppo rigido; la zuppa non dovrebbe essere troppo calda, né troppo fredda. I politici europei e nostrani hanno spesso una visione simile attorno alle politiche climatiche. Alcuni pensano siano troppo rigide, impattando negativamente i consumatori e rendendo meno competitive le aziende nostrane. Altri pensano…

8 Mag, 2023
Le politiche climatiche basate su tasse o permessi sono necessarie e insufficienti a livello planetario. Tuttavia, una riflessione sulle esenzioni va fatta
Noi italiani la sappiamo lunga sulle tasse. Le evadiamo, le paghiamo con piacere, cerchiamo di indebitarci per passarle alle future generazioni. In poche parole, abbiamo una relazione molto complicata con ciò che alimenta le nostre istituzioni. Le tasse sono un elemento essenziale del nostro sistema economico, ma sono anche strumenti per incentivare o disincentivare comportamenti nocivi. Il monopolio fiscale sui tabacchi dovrebbe disincentivare il consumo delle sigarette e altri processati nocivi. Le accise dovrebbero ridurre la dipendenza dall’uso delle macchine. Ovviamente da italiani, sapp…

11 Nov, 2022
La maggior parte delle persone intervistate presenta una preferenza per politiche climatiche stringenti, ma emergono differenze in base al proprio atteggiamento verso il futuro
È fresca la memoria di un’estate arida e lunga per gli italiani, accompagnata da una straordinaria siccità. La riduzione della produzione agricola per mancanza d’acqua non ha fatto altro che esacerbare l’inflazione causata dalla scarsità energetica e gli effetti di lungo periodo della pandemia. Questa anomalia climatica si è prolungata fino alle porte dell’inverno, con temperature attorno ai 25 gradi sulle coste tirreniche. Eppure, sebbene l’evidenza del cambiamento climaticosia diventata lapalissiana, non tutti sono d’accordo sulle politiche da intraprendere. Molti studiosi sostengono che un…

16 Dic, 2021
La finanza rappresenta un attore estremamente utile nella transizione verde, se le leggi e le regolamentazioni favoriscono chi abbraccia la circolarità
Un piccolo caveat prima di iniziare. Le informazioni contenute in questo articolo non sono un consiglio su come investire: fate sempre affidamento a tecnici del settore e al vostro buonsenso. Il tema dei rifiuti è sempre stato un tema caldo nel Bel Paese. Sebbene siamo abituati a pensare alle montagne di rifiuti presenti in alcuni dei centri abitati, molti fanno l’errore di considerare i rifiuti urbani come la fonte prevalente. In realtà i rifiuti industriali coprono oltre il 70% dei rifiuti generati in Italia, e una cifra molto simile emerge nei paesi Ocse e persino non-Ocse. Il tema è sicu…

29 Dic, 2020
Apparentemente ci è solo richiesto di usare le risorse disponibili con “efficienza”. In questo modo, tutti potranno avere accesso al modello di sviluppo senza asimmetrie
Il centro di ricerca interuniversitario Seeds, diretto dall’economista ambientale Massimiliano Mazzanti, si è riunito assieme agli ospiti esterni per discutere degli studi circa gli avanzamenti della ricerca sul cambiamento climatico. Nella sessione dedicata alle tecnologie energetiche e ambientali sono state illustrate in particolare le potenzialità dell’innovazione per controllare o mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Osservando le attuali condizioni, vi sono un insieme di fattori negativi che ruotano attorno al cambiamento climatico e lo sviluppo tecnologico. Ad esempio buona p…

20 Ott, 2020
Austerity, sviluppo umano e scenario pre-Covid: un breve ripasso delle differenze che separano nord e sud Europa
Il motto “uniti nella diversità” rappresenta qualcosa oltre una volontà positiva. L’Unione europea comprende paesi, popoli e modi di gestire la res pubblica molto diversi. In un’epoca di transizione come la nostra possiamo vedere queste differenze in molti modi. Il metodo per eccellenza adottato nelle classifiche mondiali sta nell’andamento del Pil: un approccio discutibile in un mondo soggetto a cambiamenti climatici e pandemie dai risvolti non completamente conosciuti. Siamo abituati a differenziarci in Europa in base ai “compiti a casa”, alle performance economiche appunto e alla qualità d…

11 Set, 2020
A livello locale le performance di raccolta differenziata aumentano prima di un’elezione che possa portare alla vittoria dell’amministratore uscente. E anche i risultati raggiunti dalle amministrazioni vicine contano
L’economia circolare è un modello di gestione delle risorse che abbraccia le azioni di cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche: il suo obbiettivo è ridurre le estrazioni di risorse non rinnovabili e gli scarti al minimo, se possibile valorizzandoli tramite riciclo. La parte più visibile – anche se minoritaria – di questi scarti è data dai rifiuti urbani, e di certo rappresenta la frazione più evidente all’occhio dell’elettore; spesso i rifiuti urbani sono sotto la luce dei riflettori per motivi politici o purtroppo di degrado. Per analizzare la loro gestione, in ambito di ricerca econo…

19 Ago, 2020
Sessant’anni fa il cittadino medio dei paesi europei deteneva in media circa 37 Kg di questi oggetti, ad oggi ne possiede circa 730 Kg
Nonostante una lunga pausa dalla crescita economica, viviamo in Italia un’epoca piena di benessere e novità nel campo tecnologico rispetto al passato anche recente. Infatti, per quanto le differenze siano enormi in termini di ricchezza tra il famoso 1% e il resto della popolazione, la quasi totalità di noi ha accesso ad un frigorifero, un cellulare e possibilmente un computer. Tutti i beni di largo consumo direttamente alimentati ad elettricità sono considerati Electrical and electronic equipment (Eee). Questi beni sono rilevanti per svariati motivi. In primis ci permettono di mantenere stand…