
Post alluvione, nella Toscana centrale sono oltre mille le tonnellate di rifiuti già rimossi

La crisi climatica in corso, dovuta principalmente all’impiego dei combustibili fossili, lo scorso venerdì è tornata a riversare sulla Toscana quantitativi record di pioggia: a Firenze ad esempio si sono concentrate in 1 ora le precipitazioni attese in oltre 1 mese, e ora oltre al fango occorre ripulire le città da una marea di rifiuti alluvionati.
Il gestore interamente pubblico dei servizi d’igiene urbana nella Toscana centrale, Alia Multiutility, sta operando senza sosta per supportare il ritorno alla normalità, concentrando i propri interventi proprio sulla gestione dei rifiuti alluvionati e sul ripristino della viabilità urbana in collaborazione con la Protezione civile.
Ad oggi, sono già state rimosse oltre 1.000 tonnellate di rifiuti alluvionati dalle sedi stradali dei 25 Comuni coinvolti, a fronte di un quantitativo complessivo stimato di oltre 3.000 tonnellate. I materiali raccolti, ad eccezione di rifiuti pericolosi e dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee), saranno conferiti presso la discarica di Case Passerini o presso gli impianti di pretrattamento di Ferrale e di via Paronese a Prato.
In particolare, Alia sta intervenendo per la rimozione e lo smaltimento degli ingombranti e dei materiali alluvionati, accatastati lungo le strade dai cittadini costretti a svuotare locali e abitazioni allagate. Gli interventi si sono inizialmente concentrati nelle zone più colpite (Mugello, Rufina, Sesto Fiorentino ed Empoli su tutte) e si stanno gradualmente estendendo a tutti i territori, attraverso un potenziamento del servizio di raccolta ingombranti e l’ausilio di autocarri con ragno, sia aziendali che messi a disposizione da appaltatori esterni; a Empoli è stata predisposta dal Comune un’area di accumulo dei rifiuti prima dell’avvio definitivo agli impianti di trattamento per velocizzare le operazioni di raccolta sul territorio.
La società sta valutando, insieme agli altri Comuni colpiti, l’eventuale attivazione di ulteriori piazzole di conferimento temporaneo; chiede al contempo la collaborazione dei cittadini, invitandoli a spostare le auto parcheggiate in prossimità dei cumuli di rifiuti e ad evitare il transito in tali zone per velocizzare le operazioni di rimozione.
Parallelamente, Alia sta affiancando la Protezione civile nel ripristino della viabilità: dopo la rimozione del fango dalle carreggiate da parte dei soccorsi, le squadre di Alia intervengono con spazzatrici e lavastrade per garantire la pulizia delle strade e la sicurezza dei cittadini.
Per garantire un’efficace gestione dell’emergenza, Alia ha condiviso con Ato la possibilità che alcuni servizi ordinari, come la raccolta del vetro e degli ingombranti e degli abbandoni nelle zone non colpite dall’alluvione, possano subire un rallentamento. A Prato, il servizio Prato Priority per il recupero rapido degli abbandoni tessili (entro 24/48 ore dalla segnalazione) non potrà essere garantito con la stessa regolarità, poiché i mezzi normalmente impiegati in questo servizio sono stati dirottati sull’emergenza. Il servizio tornerà gradualmente a regime già nei prossimi giorni.
