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Nuove sinergie per lo spazzamento e la pulizia delle caditoie stradali

Clima, Alia e Publiacqua alleate per adeguare i sistemi di drenaggio urbano in Toscana centrale

Perra: «Gli eventi estremi, come le bombe d’acqua, sono sempre più frequenti e le infrastrutture esistenti non sono in grado di gestirli»
 |  Toscana

Nell’ultimo anno in Italia si sono abbattuti 351 eventi meteo estremi – in crescita del 485% rispetto al 2015 – di cui 21 in Toscana, tra cui numerosi nubifragi che hanno messo a dura prova (anche) il sistema fognario.

«I cambiamenti climatici espongono le città a rischi idraulici sempre maggiori – osserva nel merito Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility, che ha in carico i servizi d’igiene urbana nella Toscana centrale – Gli eventi estremi, come le bombe d’acqua, sono sempre più frequenti e le infrastrutture esistenti non sono in grado di gestirli. Le alluvioni degli ultimi due anni hanno causato in Toscana danni devastanti, come in altre regioni italiane ed europee. È un tema globale che necessita di interventi strutturali e investimenti notevoli. Per questo il servizio idrico integrato deve includere per il futuro, e come già previsto da Arera, nei propri piani d’investimento le opere straordinarie necessarie all’adattamento delle città ai mutamenti climatici. Questa è una sfida ciclopica richiederà centinaia di milioni di euro e che noi pensiamo possa essere la nuova sfida per gestori efficienti come Publiacqua nei prossimi decenni».

L’ultimo nubifragio a colpire la Toscana centrale è arrivato proprio ieri: un evento eccezionale con una portata istantanea di pioggia intensa superiore alla capacità di smaltimento delle fogne, che ha creato disagi e criticità indipendenti dalla corretta manutenzione delle caditoie stesse. Che fare, oltre a portare avanti interventi di depermeabilizzazione per trasformare le nostre città in “spugne” in grado di assorbire acqua per farla poi infiltrare nel terreno o per farla drenare su percorsi e punti di raccolta alternativi al sistema fognario urbano?

La manutenzione delle caditoie stradali nei comuni della Toscana centrale è di competenza di Publiacqua per quel che riguarda le attività non di superficie, Alia per quel che riguarda lo spazzamento stradale, svolto regolarmente nel corso dell'anno, con relativa pulizia di aghi di pino e fogliame qualora necessario. Ecco dunque che le due aziende hanno deciso di lavorare insieme per migliorare il coordinamento nella gestione degli interventi e per prevedere piani di investimenti straordinari per adeguare i sistemi di drenaggio urbani alle nuove condizioni climatiche.  

A Firenze, dove ci sono strade con sosta, lo spazzamento e la pulizia caditoie è gestita con cartellazione e prevede un passaggio almeno mensile con spostamento auto. Su un impegno totale di oltre 1.000 km al mese di solo spazzamento notturno con ordinanza, oggi, nelle aree dove si sono registrati i disagi maggiori Alia precisa che nel sottopasso di via Mariti ogni mese vengono effettuati 3 interventi di spazzamento meccanizzato, che diventano 4 se presente anche il 5° sabato del mese; per via Cosimo il Vecchio ed , in zona Cure, in via San Marco Vecchio è previsto un servizio al mese, con ripassi manuali, mentre nel sottopasso di via Circondaria, sono previsti due interventi meccanizzati ogni mese.   

Nel centro storico cittadino, invece, dove lo spazzamento viene fatto anche più volte al giorno, nonostante il tema del verde e delle caditoie possa presentarsi, visti i tanti passaggi di lavaggio, l’ostruzione è molto meno frequente.   

A questo lavoro si sommano attività di prevenzione svolte intervenendo in anticipo laddove possibile; ci sono dei punti critici che in occasione di eventi simili che vengono attenzionati, come i sottopassi dove Alia opera per garantire la ricettività delle caditoie prima dell'evento.   

Redazione Greenreport

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