La geotermia toscana torna protagonista su Linea verde
Il mondo della geotermia toscana è ancora in attesa del grande balzo in avanti che si prospetta col possibile rinnovo ventennale delle concessioni minerarie che ne sottendono la coltivazione, ad oggi ancora in fase di trattativa tra la Regione Toscana e l’attuale gestore delle centrali, Enel green power.
Ma in attesa d’alzare il velo sul prossimo futuro, c’è già un presente da celebrare per la fonte rinnovabile che genera tanta elettricità (6 miliardi di KWh) da poter equiparare un terzo dei consumi toscani, oltre a rappresentare circa il 70% di tutta la produzione di elettricità rinnovabile toscana, cui si aggiunge calore utile a riscaldare oltre 13mila utenti, 27 ettari di serre e numerose aziende della filiera agroalimentare e dell’artigianato.
. Non a caso le terre senesi e la geotermia saranno le protagoniste della nuova puntata di “Linea Verde Italia”, il programma Rai in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, che andrà in onda domani, sabato 26 ottobre, alle ore 12:30, su Rai 1.
Le conduttrici Elisa Isoardi e Monica Caradonna, infatti, accompagneranno i telespettatori in un affascinante viaggio alla scoperta dei principali progetti e delle innovazioni ambientali – dalle rinnovabili alla tutela della biodiversità, dalla decarbonizzazione all’economia circolare fino alla conservazione del patrimonio verde e all’educazione ambientale – a Siena e nella sua provincia.
Tra i protagonisti di questa tappa, dunque, non poteva mancare la geotermia con un modello di gestione capace di trasformare una risorsa naturale in opportunità per tutta la comunità, dall’energia elettrica all’utilizzo del calore fino agli aspetti di cultura, innovazione e turismo sostenibile: Elisa Isoardi, in compagnia di Giampaolo Vecchieschi, responsabile permitting di Enel green power, visiterà l’innovativa centrale di Chiusdino e gli impianti termici alimentati dal vapore al termine del ciclo di produzione elettrico, totalmente carbon free, da cui partono le reti di teleriscaldamento geotermiche per i cittadini di Chiusdino e di Radicondoli che, insieme ai residenti di altri 7 Comuni toscani, possono usufruire tutto l’anno di riscaldamento e acqua calda sanitaria a prezzi particolarmente vantaggiosi e senza alcuna emissione.