A San Zeno 400 ragazzi a lezione di economia circolare e agricoltura sostenibile
Anche nell’aretino si è celebrata ieri la Giornata mondiale dell’alimentazione, nata per ricordare a livello internazionale la fondazione della Fao – l’Agenzia Onu per alimentazione e agricoltura –, offrendo agli studenti locali l’occasione di toccare con mano come questi temi si coniugano con quelli dell’economia circolare.
Le classi prime dell’I.S.I.S “Angelo Vegni” di Cortona, le seconde medie dell’Istituto Comprensivo “G. Vasari”, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Monte San Savino e del Liceo Scientifico Linguistico Francesco Redi – in tutto circa 400 studenti – hanno infatti partecipato ad un’intensa mattina di corsi e workshop nel Polo di gestione rifiuti di San Zeno, dove opera società a partecipazione quasi integralmente pubblica (per l’85% del Comune di Arezzo) Aisa impianti.
Un evento speciale nato in collaborazione con Confartigianato Imprese Arezzo, come spiega il responsabile Settore categorie e mercato Marco Bacci: «Confartigianato è partner di Aisa impianti nel progetto Zero spreco. A seguito del protocollo di intesa siglato qualche mese fa, Confartigianato vuole sensibilizzare gli istituti scolastici sulle peculiarità del settore agroalimentare e del food in genere, tenendo conte che le nostre aziende sono sempre più orientate all’ambiente, alla sostenibilità, al riciclo delle fasi di produzione e di trasformazione».
Gli studenti hanno avuto dunque l’occasione di toccare con mano il Polo impiantistico di San Zeno, dove an Zeno complessivamente operano un impianto per la selezione delle frazioni secche (a partire dal multimateriale, come nel caso delle plastiche) da avviare a riciclo, un termovalorizzatore per valorizzare energeticamente le frazioni secche non riciclabili, e un nuovo biodigestore anaerobico per ricavare biometano e compost da 70mila t/a di rifiuti organici, provenienti da raccolta differenziata (Forsu), sfalci e potature. Nell’area è inoltre in corso l’attuazione di un articolato piano industriale che prevede di realizzare una nuova linea di termovalorizzazione da 75mila t/a – per lavori da 24 mln di euro, iniziati quest’estate – da affiancare a quella già esistente da 45mila t/a.
Di particolare interesse, per la Giornata mondiale dell’alimentazione, la gestione dei rifiuti organici: come già accennato Verde 70 è in grado di produrre, oltre a biometano, anche il fertilizzante “Amelia” poi utilizzato in agricoltura biologica.
«È importantissimo rendersi conto di persona cosa sono gli impianti – commenta il presidente di Aisa impianti, Giacomo Cherici – Sono necessari alla gestione trasparente dei rifiuti e al mondo dell’igiene ambientale, eppure sembrano ancora qualcosa di sconosciuto. Quando non si conoscono, succede che non si hanno stimoli a ridurre i rifiuti, cosa fondamentale per andare a impattare meno sulle tariffe e sull’ambiente. Se noi non conosciamo gli impianti non possiamo parlare di gestione dei rifiuti, perché non conosciamo nulla di quello che c’è a valle del cassonetto. Mentre avere tanti ragazzi con gli insegnanti, con le associazioni, con tutti gli amici di Zero spreco qui, significa andare nella direzione di un chiaro messaggio: andare a ridurre i rifiuto perché questi impianti devono servire più cittadini possibile».
Oltre alla visita guidata all’impianto di recupero, gli studenti hanno preso parte a sei incontri su altrettanti temi: “Agricoltura sostenibile” con l’agronomo Marco Rosselli di Coldiretti; il laboratorio sulla correttaalimentazione curato dalla nutrizionista Barbara Lapini; “La povertà alimentare nella società Occidentale” curato da Andrea Dalla Verde di Caritas; “Il ciclo integrato dei rifiuti e la corretta raccolta differenziata” con Massimo Materazzi di Gestione Ambientale; “Le soluzioni tecnologiche nel trattamento dei rifiuti” con Lorenzo Ceccherini di Aisa Impianti e infine, lezione di astronomia e visita all’Osservatorio solare, a cura del Gruppo Astrofili Arezzo.