Skip to main content

Nei primi sei mesi di quest'anno, in tutta la Toscana centrale verbali da 226.045 euro

Rifiuti, gli ispettori ambientali di Alia Multiutility arrivano a Chiesina Uzzanese

Il sindaco Berti: «Collaborare con Alia in questo percorso ci permette di promuovere una cultura del rispetto del territorio, fondamentale per il benessere della nostra comunità»
 |  Toscana

Nel Comune di Chiesina Uzzanese, in provincia di Pistoia, la raccolta differenziata ha già superato la soglia dell’80%, un dato che si presume continuerà a migliorare da quest’anno in cui è stato ha attivato il nuovo sistema di tariffazione corrispettiva che implica una misurazione puntuale dei rifiuti prodotti e conferiti, premiando gli sforzi dei cittadini più virtuosi.

Resta però ancora molto da migliorare, e per questo il gestore dei servizi d’igiene urbana nei Comuni della Toscana centrale – Alia Multiutility – ha appena avviato in accordo col Comune il nuovo servizio degli ispettori ambientali, che operano adesso in 29 dei Comuni serviti da Alia.

«L'introduzione degli ispettori ambientali nel nostro comune rappresenta un importante passo avanti per la tutela e il miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini – spiega il sindaco di Chiesina Uzzanese, Fabio Berti – Questa iniziativa è parte integrante del nostro impegno nel garantire un ambiente più ordinato e vivibile per tutti. Collaborare con Alia in questo percorso ci permette di promuovere una cultura del rispetto del territorio, fondamentale per il benessere della nostra comunità. Servirà anche per verificare che tutti i residenti del nostro Comune siano in regola con l’iscrizione al servizio ed evitare disparità fra i cittadini».

In accordo con l’amministrazione comunale gli Ispettori si occuperanno di tre progetti ritenuti prioritari. Il primo riguarda i ‘controlli anti – abbandoni’, vere e proprie azioni di pattugliamento e di lotta agli abbandoni di rifiuti pensate per garantire e migliorare il decoro nelle strade. Il secondo progetto riguarda il ‘Pronto intervento ambientale’ e vedrà scattare controlli tempestivi di fronte a segnalazioni inviate da cittadini, Comune e Polizia Municipale. Il terzo progetto si chiama ‘Chiesina pulita’ e ruoterà attorno a controlli e verifica del conferimento dei rifiuti e delle raccolte differenziate, con particolare attenzione ai cestini getta-rifiuti, alle campane stradali e ai cassonetti riservati agli abiti usati.

Sono dunque vari e articolati i compiti degli ispettori ambientali di Alia, che nel corso dei primi sei mesi del 2024, su tutti i territori gestiti nella Toscana centrale, hanno complessivamente effettuato 46.468 controlli ed elevato 1.643 verbali per un controvalore di 226.045 euro.

«È importante ricordare che nella lotta agli abbandoni dei rifiuti l’opera degli Ispettori Ambientali è centrale, visto che permette un monitoraggio efficace ed un costante presidio del territorio. È altresì fondamentale il senso civico e la collaborazione dei cittadini – conclude Simone Boschi, direttore dell’area Controllo e Rendicontazione servizi di Alia – Sono proprio gli utenti che oggi grazie ad Aliapp, la nuova App di Alia, scaricabile gratuitamente per sistemi Ios e Android, hanno a disposizione sul proprio telefonino numerose funzionalità, e possono effettuare segnalazioni di rifiuti abbandonati - indicando il luogo dell’abbandono, allegando la foto dei rifiuti e ricevendo feedback sulla gestione della rimozione – ma anche se un cassonetto o un cestino pubblico è pieno, sporco o danneggiato, un mancato ritiro o svuotamento oltre alla prenotazione di ritiro ingombranti, ed esser informati su come differenziare correttamente i rifiuti grazie al ‘Dove lo butto’, inquadrando il codice a barre di un qualunque oggetto».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.