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A Prato al via il nuovo Ecocentro di via Paronese, dopo investimenti da 1,5 mln di euro

Buggetti: «Per fare uno scatto in più dobbiamo rendere più vicina, flessibile e facile la gestione dei rifiuti»
 |  Toscana

Il gestore unico e totalmente pubblico dei servizi d’igiene urbana nella Toscana centrale, Alia Multiutility, ha inaugurato oggi a Prato una struttura progettata per rimpiazzare il vecchio Centro di raccolta: il nuovo Ecocentro, come il precedente, si trova in via Paronese (nel tratto compreso fra via dei Fossi e via del Molinuzzo) e sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 7 alle 19.

Grazie a investimenti da 1,5 mln di euro, l’intervento ha previsto la suddivisione dell’area in tre zone: una verde, un ampio parcheggio che servirà non solo gli utenti dell'Ecocentro, ma anche i visitatori della sede di Alia (che si trova a circa 200 metri di distanza, in via Paronese 106), e soprattutto un'area recintata con una piattaforma ecologica modulare dotata di 10 cassoni scarrabili per il conferimento differenziato dei rifiuti, costituita da una rampa di accesso, da un piazzale e da una rampa di discesa.  Disponibili anche passerelle pedonabili per facilitare il conferimento dall’alto dei materiali. Nell’area si trovano anche 8 attrezzature scarrabili per la gestione dei Raee e degli imballaggi. Realizzati, inoltre, un piccolo edificio adibito a uffici e accoglienza e uno spazio coperto con tettoia, all’interno dell’ampio piazzale, dedicato alla raccolta dei rifiuti pericolosi. Sul tetto della piattaforma sopraelevata, presenti pannelli fotovoltaici per un impianto da 20 kW.

«Molto è stato fatto in questi anni per arrivare a percentuali importanti di raccolta differenziata grazie all’impegno di tutti, cittadini, istituzioni e gestore – afferma la sindaca di Prato Ilaria Bugetti – Non possiamo fermarci e anzi, dobbiamo rafforzare la nostra azione per una città più pulita e sostenibile. Strutture come questa aiutano i cittadini a rispettare l’ambiente perché costituiscono un’alternativa al porta a porta quando non è possibile seguire il calendario dei ritiri delle varie tipologie o è necessario conferire un rifiuto non compreso tra queste ultime. Per fare uno scatto in più dobbiamo rendere più vicina, flessibile e facile la gestione dei rifiuti».

Il vecchio Ecocentro di Prato ha avuto un ruolo cruciale nella gestione dei rifiuti della città, accogliendo oltre 1.354 tonnellate di rifiuti solo nel 2023; il nuovo porta adesso con sé maggiori possibilità.

«La nuova struttura non solo migliorerà i servizi per i cittadini, ma contribuirà anche a rafforzare la sensibilità verso la raccolta differenziata e la tutela dell’ambiente – argomenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility – Gli Ecocentri sono un pilastro fondamentale della nostra strategia ambientale, permettendo ai cittadini di conferire in modo corretto e gratuito una vasta gamma di materiali».

Ma come funziona un Ecocentro? All’ingresso l’operatore di Alia registra il cittadino e verifica, attraverso un esame visivo, le caratteristiche dei rifiuti che questo vuole conferire, individuandone le categorie merceologiche per dare esatta indicazione dei cassoni in cui devono essere depositati. Nel caso di rifiuti non identificabili o non conformi, i materiali non possono essere accettati. Inoltre, i rifiuti che per caratteristiche non risultano compatibili con quelli originati da utenze domestiche, vengono accettati attraverso una apposita autocertificazione, che accompagnerà il rifiuto fino al suo smaltimento. In particolare, ai cittadini è raccomandato di attendere il proprio turno presso il box di accettazione, utilizzare il proprio veicolo a passo d’uomo, indossare indumenti ad alta visibilità (gilet) e calzature chiuse e conferire i rifiuti selezionati per tipologia negli spazi specifici. All’interno dell’ecocentro i rifiuti vengono collocati all’interno di appositi cassoni che, una volta pieni, vengono movimentati da mezzi autorizzati e trasportati in aziende specifiche dove avverrà l’avvio a recupero o smaltimento.

Redazione Greenreport

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