Economia circolare, sottoscritto il nuovo patto territoriale con al centro Acquedotto del Fiora
Cresce l’economia circolare di Acquedotto del Fiora – la partecipata pubblica che, dietro coordinamento con l'Autorità idrica toscana (Ait), ha in carico la gestione del servizio idrico integrato nei 55 Comuni dell’Ato Ombrone –, con un nuovo patto per il territorio che amplia la sfera degli stakeholder coinvolti.
Obiettivo comune: sostenere il Protocollo di economia circolare di AdF e promuovere lo sviluppo del tessuto economico locale secondo criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, guardando alla transizione ecologica ed energetica.
Il nuovo patto unisce adesso Cna Siena e Grosseto, Confartigianato Siena e Grosseto, Cisl Siena e Grosseto, Uiltec Toscana Sud e gli istituti di credito Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Tema e ora anche Banca Centro Toscana Umbria, impegnati nel sostenere con offerte dedicate le imprese che si qualificano come fornitori nell’albo di economia circolare di AdF.
Cresce così il progetto green targato AdF, unico in Italia, quattro anni esatti dopo l’evento di lancio (era il 15 luglio 2020), superati Covid e crisi energetica, in una nuova versione aggiornata, ad esempio nei requisiti di sostenibilità per il mantenimento in albo dei fornitori. Dal 2020 ad oggi sono stati affidati in economia circolare oltre 5 milioni e mezzo di euro, per attività “no core business”, ad imprese con sede legale o operativa in uno dei 55 Comuni soci serviti da AdF.
«Il nostro Protocollo oggi diventa grande – spiega il presidente di AdF, Roberto Renai (nella foto) – se quattro anni fa, quando lo abbiamo ideato, era nato come progetto pilota, sperimentale, oggi passa il suo esame di maturità, forte dei risultati ottenuti, reso ancora più attuale ed efficace grazie al lavoro di squadra di tutti i soggetti firmatari coinvolti, che ringrazio per la collaborazione, la fiducia e la volontà di portare avanti questo impegno comune a favore della comunità e del territorio, facendo ognuno la propria parte».
Oltre a fare sue le quattro R dell’economia circolare – ridurre, riusare, riciclare e recuperare – AdF ne aggiunge una quinta: restituire. Così come restituisce acqua pulita all’ambiente per donarle nuova vita, l’azienda guarda all’economia reale e restituisce risorse alla comunità coinvolgendo direttamente le imprese locali. Per l’ideazione del Protocollo di economia circolare AdF, inoltre, ha ricevuto un riconoscimento nazionale dal Forum Compraverde Buygreen 2020.