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Da Sea ambiente nuove tecniche di lotta a insetti e zanzare, nel rispetto della biodiversità

Contro le larve di zanzara nei ristagni d’acqua spazio al Bacillus Thuringensis, che non danneggia gli insetti impollinatori come le api
 |  Toscana

La Società operativa locale (Sol) di Retiambiente che opera nell’area di Viareggio, Sea ambiente, sta attuando nuove tecniche di lotta agli infestanti – come ratti, blatte, cimici e zanzare – nel rispetto della rimanente biodiversità locale.

Per la lotta alle zanzare, esempio vincente delle tecniche utilizzate è la somministrazione nei ristagni d’acqua di granuli di Bacillus Thuringensis, un larvicida naturale in grado di attaccare e neutralizzare le sole larve di zanzara, senza nuocere minimamente agli altri animali innocui e preziosissimi, quali le api, le libellule, le rane ecc. che sono un pilastro fondamentale dell’ecologia del nostro ambiente naturale; ancora, la tecnica a vapore acqueo a 100°C per eliminare le fastidiosissime cimici da letto che, come racconta la cronaca, hanno recentemente infestato Parigi, ma che possono proliferare anche alle nostre latitudini.

Avvalendosi di prodotti ecocompatibili e delle ultime tecniche di disinfestazione, apprese da corsi di formazione con i più grandi esperti a livello italiano ed europeo della Anid (Associazione nazionale delle imprese di disinfestazione), gli addetti di Sea ambiente sono a disposizione per effettuare sopralluoghi e per valutare quali soluzioni adottare per affrontare la problematica, sia a livello abitativo, che commerciale o turistico.

Eventuali informazioni sull’attività a disposizione dei cittadini possono essere approfondite tramite il sito aziendale alla sezione “Disinfestazione” su www.seaambiente-spa.it oppure telefonando al numero verde 800-434509 o inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.