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Anche ad Arezzo e Monte San Savino arrivano gli ispettori ambientali di Sei Toscana

 |  SEI Toscana

Presidio, informazione, aiuto, e controllo. Sono alcune delle attività che gli ispettori ambientali di Sei Toscana svolgeranno nel capoluogo aretino e nel comune di Monte san Savino dove, dalle prossime settimane, prenderanno servizio, incrementando così le conferme positive per il servizio che Sei Toscana offre a supporto delle amministrazioni comunali della Toscana del Sud. Gli ispettori ambientali sono infatti già attivi in molte realtà, come a Siena e Poggibonsi in provincia di Siena; Follonica e Monte Argentario in provincia di Grosseto; Piombino in provincia di Livorno e Civitella in Val di Chiana e Castelfranco Pian di Scò in provincia di Arezzo. Gli ottimi risultati che grazie a tale servizio sono stati ottenuti, hanno fatto crescere l’interesse di molti altri comuni e tante sono le richieste per attivarlo. Gli ispettori ambientali rappresentano infatti uno strumento perfettamente integrato con le diverse attività che tutti i giorni Sei Toscana svolge nei territori, risultando di aiuto ai cittadini nel gestire correttamente i propri rifiuti e nell’usufruire correttamente dei servizi, nonché rappresentando un ottimo deterrente ai fenomeni di abbandono che purtroppo continuano a ripetersi in molte realtà. Le attività primarie degli ispettori riguardano il presidio del territorio ed il dialogo con i cittadini, con l’obiettivo di informarli  sulle corrette azioni da adottare e sottolineando gli eventuali errori che vengono compiuti in merito a molti aspetti che riguardano i rifiuti ed il decoro urbano, come ad esempio il rispetto degli orari e dei giorni di conferimento dei rifiuti nelle zone servite da porta a porta, l’abbandono a terra o l’errato conferimento all’interno dei cassonetti per la raccolta differenziata. Insomma un’azione di informazione prima che di repressione, che ha come obiettivo quello di migliorare i servizi resi, far sì che i cittadini ne usufruiscano in maniera corretta e diminuire i fenomeni di abbandono in favore del decoro e di una maggiore vivibilità.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.