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Raccolta domiciliare dei rifiuti a Grosseto. Da giovedì la consegna dei sacchi per differenziare

 |  SEI Toscana

Inizierà giovedì 27 ottobre la consegna dei sacchi per differenziare alle utenze residenti nei quartieri cittadini dove è attiva la raccolta dei rifiuti porta a porta (Brabanella e Gorarella).

A partire da giovedì, presso la sede di via Monte Labro 15, a Grosseto, gli operatori di Sei Toscana consegneranno la fornitura dei sacchi di diverso colore dove conferire i propri rifiuti a seconda della tipologia. Ad ogni utente verrà consegnato uno stock di sacchetti biodegradabili per la raccolta della frazione organica (da conferire all’interno del mastello di colore marrone); sacchetti di colore blu per il multimateriale (imballaggi in plastica, alluminio e tetrapak); sacchetti di colore grigio per il rifiuto indifferenziato e sacchetti di colore viola per pannolini\pannoloni\traverse (servizio su richiesta). Oltre ai sacchetti, sarà consegnata anche una brochure informativa riportante le indicazioni per fare una corretta raccolta dei propri rifiuti e tutti i riferimenti utili per chiedere informazioni. Al punto di consegna di via Monte Labro 15 a Grosseto sarà possibile anche ritirare il kit di mastelli (bianco per la carta, marrone per l’organico e verde per il vetro) per le nuove utenze che ne sono sprovviste.

Il punto di consegna di via Monte Labro 15 osserverà il seguente orario di apertura:

-          mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 12

-          martedì e giovedì dalle 14 alle 16:30

Per ritirare la fornitura, gli utenti dovranno presentarsi al punto di consegna con una copia del pagamento dell’ultima bolletta Tari e con il proprio codice fiscale.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero verde di Sei Toscana: 800127484 o consultare il sito internet www.seitoscana.it.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.