Scapigliato ha presentato venerdì a Castello Pasquini il Centro di competenze per l’economia circolare
Scapigliato ha presentato venerdì, presso Castello Pasquini a Castiglioncello, il Centro di competenze per l’economia circolare, un luogo di aggregazione nato da un’idea della Società con l’obiettivo di mettere a sistema le competenze espresse dal territorio, al fine di favorire percorsi di innovazione del tessuto economico e sociale, finalizzati alla realizzazione di un’economia circolare e della simbiosi industriale.
Un Open day di grande successo, dove la nutrita partecipazione di startup, università, istituti di ricerca, consulenti e aziende, ma anche cittadini, ha confermato l’interesse per la nascita di un Centro che si propone di ottimizzare l’utilizzo delle risorse e ridurre l’impatto ambientale, valorizzando i rifiuti attraverso il recupero di materia e/o energia, anche grazie allo sviluppo di processi e prodotti innovativi, per poi supportarne il concreto utilizzo da parte delle imprese. Il Centro opererà, infatti, seguendo l’approccio dell’innovazione aperta, dove l’avanzamento tecnologico e la competitività si generano a partire dalla condivisione di strumenti e competenze tra diversi soggetti.
Il Sindaco del Comune di Rosignano Marittimo, Claudio Marabotti, è intervenuto testimoniando l’interesse per le politiche di riduzione dei rifiuti e invitando ad una riflessione anche sui comportamenti individuali: “Siamo molto lieti di poter ospitare questo evento. Crediamo nell’assoluta necessità di operare ogni sforzo possibile per la riduzione dei rifiuti e per un loro corretto trattamento. È significativo, per quanto casuale, che questo incontro coincida con il cosiddetto Black Friday, la giornata dedicata al consumo più sfrenato e spesso immotivato. C’è bisogno anche di promuovere una cultura della sostenibilità che si opponga a quella che invece induce al consumismo. Spero che l’attività del Centro favorisca anche questo”.
“Ci sono competenze enormi sul territorio che possono essere condivise e messe a sistema – l’invito del Presidente di Scapigliato Marco Colatarci – La nostra storia è la testimonianza della volontà e capacità di mettere insieme esperienze diverse, che negli anni hanno dato vita a progetti importanti. Abbiamo tante competenze interne ed enormi sono quelle presenti sul territorio. Il Centro avrà l’obiettivo, fra gli altri, di metterle in rete per favorire lo sviluppo di progetti nell’ottica dell’economia circolare, nonché di favorire percorsi di innovazione per valorizzare al meglio le materie derivanti dal trattamento dei rifiuti, che sono in continua crescita con una produzione giornaliera pro capite in Toscana di 1,6 kg. Sono obiettivi ambiziosi a cui aggiungiamo quello di aggregare interessi che vogliamo portare all'attenzione di tutte le componenti sociali”.
Molti, durante la tavola rotonda tenutasi subito dopo la presentazione delle attività del Centro, un esempio di quella condivisone di idee, progetti ed esperienze che sarà alla base delle attività del Centro, gli esempi di economia circolare esposti, dalla posidonia che diventa carta (Consorzio Aretusa), all’automazione della captazione del biogas di discarica (Scapigliato), al recupero del litio e della plastica dalle batterie (Polo Tecnologico Magona).
Nel pomeriggio, l’attività è proseguita con cinque tavoli di lavoro tematici a cui i partecipanti avevano avuto la possibilità di iscriversi, dedicati agli aspetti normativi del settore rifiuti, alla prevenzione della produzione di rifiuti, al recupero di materia ed energia, alla relazione tra comunità e rifiuti e alla responsabilità sociale d’impresa. In pratica, un primo esempio concreto di quello che sarà il Centro, di cui Scapigliato coordinerà le attività con l’obiettivo di massimizzare le ricadute positive sulla collettività: in quest’ottica il Centro svilupperà una vera e propria piattaforma virtuale per consolidare e ampliare la rete dei soggetti coinvolti, oltre a produrre materiale formativo e informativo per condividere conoscenze e migliori pratiche.
Fondamentale sottolineare che la partecipazione al Centro di competenze è aperta e, nella fase iniziale di startup dello stesso, gratuita. In qualsiasi momento, anche per i cittadini, è possibile aderire ai tavoli di lavoro, così da essere aggiornati sulle attività che saranno portate avanti e far parte dei progetti condivisi che verranno sviluppati. La partecipazione attiva e propositiva è il fulcro del Centro, e questo è aperto ad accogliere nuove idee e proposte, per far sì che possa essere un luogo di condivisione, operativo e concreto. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo e-mail