La suprema Corte di cassazione respinge definitivamente il ricorso di Fino1 (Unicredit): la pretesa fideiussione prestata alla banca per ErreErre non era valida, Cermec nulla deve all’istituto di credito
La Corte di Cassazione chiude definitivamente il contenzioso fra Cermec e Fino1-DoBank-Unicredit: la fideiussione che l’istituto di credito affermava di vantare dalla società pubblica era, fin dall’inizio, nulla e pertanto inefficace. L’azienda nulla deve all’istituto di credito che, nell’ordinanza della Suprema Corte, viene anche condannato al pagamento a Cermec delle spese legali.
Il ricorso presentato da Fino1 è stato dunque respinto, facendo così passare in giudicato la sentenza della Corte d’Appello di Venezia che già aveva accolto le tesi di Cermec e dichiarato la nullità dell’impegno assunto dall’allora direttore generale dell’azienda pubblica. «Il lavoro svolto dai nostri legali, gli avvocati Sergio Menchini, Silvio Crapolicchio e Michele Comastri – commenta a caldo l’amministratore unico, Lorenzo Porzano – è stato straordinario ed evidentemente efficace e li ringrazio per aver portato alla nostra azienda questo importantissimo risultato».
Va infatti ricordato che il contenzioso con Unicredit, non essendo ancora arrivata l’ordinanza odierna, aveva costretto Cermec a iscrivere le somme rivendicate dalla banca nel fondo rischi e la mancanza del giudicato impediva anche la chiusura del Concordato Preventivo, nonostante la fase dell’esdebitazione si fosse conclusa fin dal 2019. «Con questa pronuncia – sottolinea Porzano – siamo oggi in condizione di poter chiudere la procedura concordataria: fatto tanto più importante in questa fase in cui si stanno perfezionando gli atti per il conferimento di Cermec in Retiambiente. Al gestore unico integrato possiamo così consegnare un’azienda “pulita” e risanata e con un valore anche economico rilevante».
Ricevuta la comunicazione dai propri legali, Cermec ha immediatamente informato i Soci, gli organi di controllo attuali (Collegio e Revisore), Retiambiente e Ato Rifiuti, ma anche chi nel passato remoto o recente, si è impegnato per questo risultato, primo fra tutti l’ex presidente Ugo Bosetti.