Skip to main content

Livorno di nuovo protagonista al Fruit Logistica

Parte oggi, a Berlino, il Fruit Logistica di Berlino, evento clou dell’anno dedicato al settore ortofrutticolo.

La fiera, che dal 5 al 7 febbraio riunirà a Berlino più di 2500 espositori provenienti da 86 paesi, sarà una vetrina importante per la Port Authority, che si presenterà allo stand allestito di Assoporti con i principali operatori del settore, tra i quali la Livorno Reefer e la società CSC (partecipata al 40% dall’Interporto e per il restante 60% dai F.lli Colò, Db Group e dalla Ctpr Magagnini).

L’obiettivo è quello di promuovere la Livorno Cold Chain, un modello organizzativo che si è andato perfezionando nel tempo e che consente oggi agli attori della catena del freddo di integrare i processi aziendali per fornire prodotti, servizi e informazioni.

Pianificazione automatica dei flussi di merce a piazzale; automatizzazione delle attività a banchina; monitoraggio delle attività di checking da remoto, fast lane per il ritiro dei prodotti ortofrotticoli,  sistema facilitato di gate in e gate out della merce grazie alla piena integrazione digitale tra l’applicativo per la gestione automatica delle autorizzazioni all’entrata/uscita dei mezzi pesanti presso i varchi portuali (il GTS3) e la piattaforma di semplificazione delle procedure di importazione, esportazione e rilascio della merce dal terminal (il TPCS).

Tutto questo è la “Livorno Cold Chain”. Una realtà perfettamente integrata che caratterizza la rilevanza di Livorno in un mercato che che nel 2024 ha raggiunto a livello nazionale un valore della produzione che supera i 16 miliardi di euro (da verificare).

A certificarlo, innanzitutto, i numeri: la percentuale di container reefer imbarcati e sbarcati dallo scalo portuale è aumentata costantemente nel corso degli anni. Nel 2024, sono stati movimentati più di 30.000 contenitori reefer, il 7% di tutti i container pieni transitati dalle banchine del porto.

Una buona parte di questi container è stato caricata o scaricata presso il Terminal Darsena Toscana, un vero e proprio hub logistico e punto di riferimento nella cosiddetta catena del freddo, con più di 890 prese per lo stoccaggio dei reefer, di cui 80 in area di ispezione. TDT ha caricato e scaricato nel corso del 2024 20.691 container frigo e fresco, con un incremento del 7,8% sul 2023, quando furono movimentate 19.426 unità.

Il terminal Livorno Reefer (LR), sul canale industriale, che si estende su una superficie di 30mila mq di cui 11mila di magazzino refrigerato, è l’altro pezzo strategico della filiera ortofrutticola livornese. Nel 2024 il terminal ha movimentato 6.216 container frigo, di cui 4907 contenitori di banane, 776 container di ananas e 533 contenitori di altra frutta, come kiwi, limoni, arance, pere e uva.

E poi c’è l’interporto Vespucci, che attraverso la società CSC ha movimentato nell’anno appena trascorso circa 2000 container frigo. Anche il terminal Lorenzini è un importante attore della catena del freddo e ogni anno movimenta migliaia di container frigo.

“A presentarsi alla fiera internazionale non saranno tanto i singoli operatori ma una squadra compatta che negli anni ha saputo rafforzare il posizionamento del nodo logistico dell’Alto Tirreno nella filiera del freddo, diventandone un punto di riferimento a livello nazionale” dichiara il presidente dell’AdSP Luciano Guerrieri. “Sono pienamente convinto che il nostro territorio abbia enormi potenzialità in questo segmento di mercato e che questa integrazione di Sistema sia un modello da seguire e imitare anche in altri settori”.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.