Quale mobilità sostenibile per la Toscana? Ecco le proposte di Legambiente
Si è appena conclusa all’Auditorium del Centro Rogers di Scandicci la prima edizione del Forum mobilità di Legambiente Toscana, partendo dall’assunto che «i trasporti sono responsabili per circa il 30% del cambiamento climatico» e non solo.
Oltre ai più noti impatti ambientali (inquinamento atmosferico, acustico, dell’acqua; impoverimento degli habitat; impatti idrogeologici) si registrano infatti anche impatti economici (congestione del traffico; danni da incidenti; costi delle infrastrutture; consumi di risorse non rinnovabili) e sociali (disparità di accesso alla mobilità; impatti sulla salute; vivibilità urbana).
Come migliorare? «Le nostre proposte – spiega Lorenzo Cecchi, responsabile Mobilità sostenibile di Legambiente Toscana – vertono sul potenziamento del trasporto pubblico, con particolare attenzione a treni e tramvie; riconoscimento da parte delle amministrazioni del valore dei servizi sharing e investire di più nella mobilità ciclabile e pedonale, favorendo al contempo l'elettrificazione la mobilità ciclabile e pedonale. Pensiamo che siano dei temi cruciali anche in vista dei prossimi ballottaggi nella città di Firenze».
Il Forum si è aperto con l’intervento di Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana e di Roberto Scacchi, responsabile nazionale Mobilità del cigno verde.
La prima sessione è stata dedicata a un focus su sicurezza stradale, qualità dell’aria e qualità della vita durante la quale è stata presentata l’esperienza di “Bologna Città 30”, inoltre si è parlato anche di pianificazione e mobilità con rappresentanti dell’Università di Firenze, della Città Metropolitana e Simurg Ricerche, con un focus su servizi di mobilità inclusiva per persone disabili con l’azienda ReMoove.
Durante la sessione c’è stato anche un approfondimento sul tema della sicurezza stradale con l’intervento dell’associazione Gabriele Borgogni Onlus: in Toscana, solo nel 2022 si sono verificati 15.111 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 225 persone e il ferimento di 19.307, secondo gli ultimi dati Istat.
La seconda sessione è stata dedicata all’elettrificazione e all’efficientamento con focus su smart city, smart road, smart logistics introdotto dalla presentazione dell’iniziativa “E-mobility tour; il futuro è già qui”, una campagna ideata da Legambiente e A2A, che farà tappa in tre capoluoghi (Firenze 16 giugno, Lecce 12 luglio e Cagliari 24 luglio) con l’obiettivo di fare il punto sulla rete di ricarica nel nostro Paese e promuovere soluzioni tecnologiche per accelerare la transizione elettrica della mobilità.
Il panel ha visto partecipazione di aziende come Enel, Fit Consulting, Bit Mobility che lavora con le app di monopattini elettrici in sharing e Cyclologica che si occupa di consegne ecologiche a domicilio con cargo bike a Firenze.
Il Forum si è concluso con la tavola rotonda dedicata alle sinergie nel trasporto pubblico, hub intermodali e sharing mobility che ha visto il dibattito con Autorità e Istituzioni, come Stefano Baccelli, assessore alle infrastrutture e ai trasporti della Regione Toscana, con Autolinee Toscane, Trenitalia Toscana e Area centro nord Rfi, e con Cna Fita trasporti, Filt-Cgil Toscana.