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Ultime news da "Scienza e tecnologie"

13 Mar, 2018
Il 4% degli esseri umani è dotato di sinestesia, il 20% potrebbe averla in forma più lieve
Per molti di noi è difficile immaginare che ci siano esseri umani  nei quali la musica può evocare i colori, le parole (e anche la luce e i colori) diventano anche sapori, suoni o addirittura forme. Eppure, probabilmente una persona su 4 ha una qualche forma di sinestesia, cioè percepisce il mondo in modi insoliti per la maggioranza di noi:  un senso porta automaticamente alla percezione propria di un altro senso. Ad esempio: un cinestesico vede  i colori quando ascolta la musica, mentre altri possono assaporarli o percepirli come forme. E’ un tipo di "dialoghi sensoriali” che  si presenta ...

2 Mar, 2018
Per due mesi su una nave al largo della Nuova Zelanda. Nel team anche una ricercatrice italiana
I geologi li chiamano terremoti silenti perché non producono onde sismiche, ma l’ipotesi è che siano dei “campanelli di allarme” per tsunami e grandi eventi sismici e per la prima volta una campagna oceanografica dell’International ocean discovery program (Iodp), un programma che punta a decifrare la storia e le dinamiche del pianeta Terra, studierà questo fenomeno. La missione scientifica durerà due mesi, dall’8 marzo al 5 maggio, su una nave oceanografica al largo della Nuova Zelanda, e ne farò parte anche Francesca Meneghini del Dipartimento di scienze della Terra dell’università di Pisa...

14 Feb, 2018
L’espressione dei geni può servire a determinare l’ora della morte
Un team di ricerca internazionale guidato dal catalano Roderic Guigó, del Centre de Regulació Genòmica (Crg) di Barcellona e da Pedro Ferreira dell’Instituto de investigação e inovação em saúde dell’Universidade do Porto ha pubblicato su Nature Communications lo studio “The effects of death and post-mortem cold ischemia on human tissue transcriptomes” dimostra che le cellule continuano a funzionare anche dopo la morte di un individuo. i cambiamenti nell’espressione dei geni  di diversi tessuti potrebbero essere utilizzati per determinare il momento della morte di un individuo. Infatti, i ri...

12 Feb, 2018
Dalla Sissa di Trieste nuove indicazioni sui meccanismi che permettono la combinazione dei diversi segnali sensoriali e la loro memorizzazione
Come vengono elaborati i segnali acquisiti dai nostri sensi al fine di fornirci una rappresentazione del mondo che ci circonda? Per decenni gli studiosi si sono interrogati su come il nostro cervello riesca a dare un senso alle informazioni che raccogliamo attraverso i nostri sensi. Alcuni aspetti fondamentali sono ben noti: le cellule sensoriali convertono gli stimoli esterni, come la luce, le vibrazioni della pelle o la pressione dell’aria, in segnali elettrici che vengono poi elaborati dalla corteccia cerebrale per trasformarsi in un’esperienza consapevole. Ma l’attività neuronale non si...

26 Gen, 2018
Melcher (CIMeC, UniTrento): i risultati sperimentali di 5 anni di studio sui meccanismi di funzionamento dei neuroni e sulla coesistenza di più ritmi nell’attività cerebrale
Il progetto dell’European Research Council  (Erc)  CoPeST "Construction of Perceptual Space-Time"  (“Costruzione dello spazio-tempo percettivo”), ha dato al team di ricerca dell’Università di Trento una doppia soddisfazione: due pubblicazioni di rilievo internazionale in due mesi.  L’ultima è lo studio “Frequency modulation of neural oscillations according to visual task demands",  appena pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) da Andreas Wutz (CIMeC, UniTrento al tempo della ricerca, ora MIT: Massachusetts Institute of Technology); David Melcher (CIMeC, UniTren...

22 Gen, 2018
Un progetto low cost che ha resistito a terremoti di intensità più che doppia di quello del centro Italia del 2016
Dai risultati dei test alle tavole vibranti del Centro Ricerche Enea Casaccia, eseguiti su una struttura a U composta da tre pareti in malta e tufo, aperture asimmetriche e tetto in travi di legno con l’obiettivo di individuare le tecniche migliori e meno invasive per rinforzare le abitazioni senza doverle sgombrare, è venuto fuori che «Una struttura tipica dell’edilizia dei centri storici dell’Appenino, rinforzata con soluzioni innovative made in Italy di facile applicazione e low cost, ha resistito a terremoti di intensità più che raddoppiata rispetto al sisma più violento che ha colpito ...

15 Gen, 2018
Tortorici: «La prevenzione è l’unica strada da seguire»
Sono passati cinquant’anni dal terremoto del Belice che, colpendo la Sicilia centro-occidentale, ha fatto registrare 296 vittime e la distruzione di interi centri abitati (Montevago, S. Ninfa, Salaparuta, Gibellina, e S. Margherita Belice). Nel 1968, la zona colpita non rientrava tra quelle definite ‘sismiche’ nella classificazione del territorio italiano di quel periodo: il 98% dei fabbricati realizzati in muratura ordinaria subì ingenti rovine, mentre quel 2% costruito in cemento armato registrò danni marginali pur non essendo vigente alcuna norma antisismica. In questi anni sono stati fa...

2 Gen, 2018
Il 90% delle vittime di attacchi motivati da pregiudizi dicono l’alcool è una miccia dell’odio
Secondo un team di ricercatori dell’università di Cardiff, le persone più propense a mostrare comportamenti razzisti e omofobi sono quelle sotto effetto dell’alcool. Secondo lo studio dei ricercatori gallesi, citato dal Daily Mail, è più probabile che le persone commettano crimini d’odio quando sono ubriache e l’alcool si comporterebbe come un facilitatore, una specie di miccia che da fuoco all’odio, facendo in modo che gli ubriachi esprimano più liberamente i loro pregiudizi. Un po’ come gli hater di Facebook che si scatenano “drogati” dall’anonimato e dalla lontananza dal soggetto con cui...