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25esimo premio Laura Conti per tesi di laurea, come partecipare

Ambiente, sostenibilità, educazione, sicurezza, risparmio, solidarietà
 |  Scienza e tecnologie

Il “Concorso e Premio Laura Conti 2024”, promosso e sostenuto dalla Fondazione ICU di Venezia, quest’anno celebra il suo 25esimo Anniversario di vita. Nato per ricordare l’importante figura di “Laura Conti”, pioniera delle tematiche ambientaliste negli anni ‘70. Laura Conti fu tra i fondatori della Lega per l’Ambiente e scrittrice e autrice di talento sulla questione dell’educazione, dell’assistenza sociale e d’ambiente.

Il Premio “Laura Conti” ha come obiettivo la valorizzazione e la divulgazione delle tesi di laurea che si occupano delle problematiche legate alla società sostenibile, alle energie rinnovabili, alla mobilità intelligente, al riciclo, ai rifiuti, alla bioedilizia, al commercio equo, alla difesa della natura, allo studio e alla difesa dei diritti dei consumatori e di molto altro ancora.

Oltre, ai premi in denaro di 1000 euro al vincitore, di 500 euro al secondo classificato e di 250 euro al terzo, il Premio “Laura Conti” assegna ogni anno una serie di premi speciali per categoria, inviando ai meritevoli di segnalazione uno specifico attestato. Questo perché la Fondazione ritiene che la maggior parte delle tesi siano il frutto di un grande impegno di ricerca e studio da parte degli studenti e meritano di essere conosciute.

Per tale ragione, i migliori lavori diventano libri editi dall’Ecoistituto del Veneto, o dalla stessa Fondazione ICU, mentre altri vengono fatti conoscere attraverso la rivista Gaia.

Inoltre, tutte le tesi di laurea, verranno nel tempo archiviate con parole chiave in un database on-line. In questo modo potranno essere trovate per soggetto e i vari autori avranno la possibilità di essere messi in contatto con chi volesse approfondire le tematiche affrontate.

Con oltre 4000 tesi visionate, da 25 anni, la Fondazione Icu, in collaborazione con l'Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”, attraverso il Premio Laura Conti, svolge un ruolo significativo nel diffondere e promuovere tematiche di interesse socio-ambientale che sono diventate anche utili strumenti in mano ad associazioni e comitati.

Sono ammesse tesi di tutti i livelli, comprese quelle di dottorato e Master, discusse nelle Università italiane, negli anni accademici dal 2010-2011 in poi, inviare il modulo di partecipazione on-line entro il 30 Novembre 2024 (farà fede il timbro postale) presso la sede dell'Ecoistituto del Veneto e della Fondazione ICU.

Per tesi di laurea su:

Risparmio e lotta agli sprechi; Parchi, turismo naturalistico e restauro ambientale; Strumenti economici per un consumo più sostenibile; Mobilità intelligente, urbana ed extraurbana; Rifiuti urbani e industriali, riduzione e riciclo; Società sostenibile, problemi planetari e locali; Energie rinnovabili e risparmio energetico; Educazione ambientale; Prevenzione ambientale della salute; Legislazione ambientale e a favore dei consumatori; Rapporto tra specie umana e altre specie animali; Economia solidale e commercio equo e solidale; Sicurezza degli utenti e dei consumatori; Inquinamenti di acqua, aria e suolo, riduzione e prevenzione; Movimenti e lotte ecologiste, nonviolente, degli utenti e consumatori; Informazione e “trasparenza” nel mercato, pregi e difetti della concorrenza; Eco Pacifismo.

La giuria è composta da Michele Boato, Anna Ciaperoni, Franco Rigosi, Paolo Stevanato, si riserva di non attribuire il 2° e 3° premio.

La copia non verrà restituita e il lavoro potrà essere pubblicato, previo accordo e a firma dell’autore, nei Libri di Gaia e dei Consumatori

informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. fondazioneicu.org ecoistituto-italia.org/cms-4/

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.