L’Unione geotermica italiana ha rinnovato il proprio Consiglio
Il Consiglio dell’Unione geotermica italiana (Ugi) si è appena rinnovato, e resterà in carica fino al 2027. Le elezioni si sono svolte nell’aula magna Pacinotti della scuola di Ingegneria di Pisa, in seno all’Ateneo pisano, e a breve il nuovo Consiglio si riunirà per la prima seduta.
I candidati eletti al Consiglio dell’Ugi sono: Alimonti Claudio, Basile Paolo, Chicco Jessica, Corsi Riccardo, Della Vedova Bruno, Papale Renato e Zucchi Martina.
Sarà questo dunque il nuovo assetto con cui l’Ugi – l’Associazione indipendente, apartitica, apolitica e senza fini di lucro, dedicata alla promozione della geotermia in Italia in tutte le sue forme di applicazione – si appresta ad affrontare un triennio particolarmente sfidante.
In Europa sta infatti crescendo il sostegno allo sviluppo della fonte rinnovabile custodita nel sottosuolo, con l’obiettivo di installare fino a 250 GW di nuovi impianti entro il 2040, mentre la Regione Toscana – l’unica ad oggi in Italia a ospitare centrali geotermoelettriche in esercizio – ha dichiarato la volontà di raddoppiare il contributo già oggi offerto da questa fonte rinnovabile alla transizione ecologica.
Una svolta fondamentale a livello locale è attesa nelle prossime settimane: entro il 30 giugno l’attuale gestore delle centrali (Enel green power) è infatti chiamato a proporre un piano d’investimenti che può valere un rinnovo ventennale delle concessioni minerarie che sottendono la coltivazione della geotermia.