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Ultime news da "Natura e biodiversità"

13 Ago, 2013
A Bonifati (CS) stanotte hanno iniziato a schiudersi le uova di Caretta caretta
A Bonifati, piccolo comune sulla costa tirrenica calabrese, era atteso un Ferragosto speciale: oltre all’arrivo della festività preludio di un lungo ponte estivo, era infatti prevista per quella data la schiusa delle uova di tartaruga marina Caretta caretta rinvenute sulla spiaggia nei giorni scorsi. Invece i piccoli hanno anticipato i tempi incominciando a venire alla luce stanotte. I nidi erano stati messi in sicurezza dai ricercatori del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria e poi costantemente monitorati grazie alla collaborazione del Ci...

12 Ago, 2013
La nave Costa nel porto attrezzato più vicino al Giglio senza farla girare per il Mediterraneo
In Turchia,  nel cantiere navale di Aliaga, ad Izmir, vicino a Smirne, sono rimasti uccisi due operai che lavoravano allo smantellamento della MS Pacific (nella foto), la nave da crociera statunitense diventata famosa per aver ospitato a bordo la nota serie televisiva “Love Boat” degli anni ‘70. La vicenda, come ricorda la Doğan News Agency turca, è aggravata dal fatto che la  MS Pacific era arrivata a Smirne il 6 agosto da Genova, «Dopo un viaggio difficile a causa delle condizioni meteorologiche». La nave aveva subito danni a causa di una violenta tempesta e l'acqua riempiva la sala macch...

12 Ago, 2013
Il cargo turco Kiani Satu, in rotta verso il Gabon, a causa di un guasto ai motori  è naufragata  nella Riserva naturale di Goukamma, a 450 km ad est del Capo di Buona Speranza, sversando olio pesante sulla costa protetta del Sudafrica. Secondo il dipartimento degli affari ambientali del Sudafrica, «La squadra di intervento ha preso delle misure di protezione e bonifica, dopo che la nave turca Kiani Satu, che trasportava 330 tonnellate di olio pesante e 15.000 tonnellate di riso si è incagliata ad ovest dell’estuario del fiume Goukamma». In mare sono finite almeno 15 tonnellate (soltanto ie...

12 Ago, 2013
E’ imminente la presentazione in Consiglio regionale del piano paesaggistico, le cui finalità sono state ampiamente illustrate dall’assessora Marson su Il Tirreno. Avevamo avuto modo anche noi di parlarne non molto tempo fa direttamente con l’assessora in un convegno  del Gruppo di San Rossore al Parco. E già in quella occasione risultò chiaro che specie dopo il Pit e i suoi limiti  tra le questioni irrisolte vi era ancora quella del ruolo dei parchi e delle aree protette che in Toscana da anni – da ben tre assessori – aspettano un legge più volte (troppe) promessa ma mai varata. Ad accresc...

12 Ago, 2013
Il censimento effettuato dai guardaparco e dal servizio scientifico dell'Ente Parco del Gran Paradiso ha dato risultati confortanti: sono 27 le coppie di aquile reali (Aquila chrysaetos) presenti nell’area protetta, la più alta densità di questo maestoso rapace nelle Alpi. Bruno Bassano, veterinario e responsabile del servizio scientifico del Parco, spiega: «Le aquile sono distribuite e nidificano in tutte le valli del Parco, non è quindi difficile poterle avvistare in questi giorni di bel tempo, meglio se con un binocolo. A inizio di luglio inoltre si sono involati i giovani dell’anno, che...

9 Ago, 2013
L'area di cui trattiamo oggi è la fascia litoranea di Donoratico (Comune di Castagneto Carducci, provincia di Livorno). Un’area di circa 40 ettari, di enorme pregio ambientale, tanto da essere tutelata sia dalla Regione Toscana che dalla Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e Architettonici per le province di Pisa e Livorno. Un habitat dunale e retrodunale molto caratteristico della Costa Etrusca, con una straordinaria pineta che insiste direttamente sul mare e un’imponente lecceta che fa da margine a una delle zone agricole più composite e fertili della Toscana. E’ qui, sembra incredibile ...

9 Ago, 2013
Lo studio Large trees drive forest aboveground biomass variation in moist lowland forests across the tropic, pubblicato su Global Ecology and Biogeography si annuncia importante fin  dalla partecipazione di decine di ricercatori di 40 istituzioni scientifiche e mantiene le sue promesse.  I ricercatori spiegano che i grandi alberi (dbh ≥ 70 cm) immagazzinano grandi quantità di biomassa. Diversi studi suggeriscono che i grandi alberi possono essere vulnerabili al cambiamento climatico, che potrebbe condurre al declino dello stoccaggio della biomassa forestale.  Lo studio ha determinato  l'imp...

9 Ago, 2013
SEL: «I lavori per il porto costituiscono un danno ambientale»
Il consigliere regionale Mauro Romanelli ha presentato un’interrogazione in consiglio regionale per capire l’entità di quello che, secondo SEL, si configura come un danno ambientale, ovvero la costruzione del nuovo porto di Cecina. Un intervento, scrive Romanelli che «a lavori ancora non ultimati, ha prodotto un danno ambientale di fronte al quale è urgente intervenire». Chiede quindi alla Regione «se intende verificare che i danni ambientali e alle infrastrutture della mobilità cittadina, nonché alle strutture turistiche, prodotti dalla costruzione del nuovo porto siano a carico del Circol...