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Svezia, guerra ai lupi: il governo vuole dimezzarne la popolazione

Antonelli (Wwf): «Una gestione del conflitto tramite abbattimenti è una scelta politica e populista che va contro le evidenze scientifiche più recenti»
 |  Natura e biodiversità

Mentre in tutta Europa si sta già abbassando lo status di protezione del lupo, il governo svedese ha deciso aumentarne il numero di abbattimenti con l’intenzione di dimezzare questa fragile comunità, che conta appena 375 individui. Una scelta che sta suscitando indignazione, in quanto rappresenta un attacco diretto a una specie protetta e in contrasto con le normative europee sulla tutela della fauna selvatica.

Secondo quanto riportato dal Guardian, il piano del governo prevede l’eliminazione di cinque famiglie di lupi. Una misura che va contro la Convenzione di Berna, accordo internazionale che protegge gli animali selvatici e i loro habitat, e contro le direttive europee che garantiscono la tutela dei grandi carnivori. Il lupo, in Svezia, rientra nella categoria “specie minacciata” dell’Iucn (Unione mondiale per la conservazione della natura), rendendo la situazione ancora più delicata.

Le organizzazioni svedesi per la protezione della natura si sono opposte con fermezza, denunciando l’assenza di motivazioni scientifiche valide. Anche il Wwf Italia si è espresso attraverso Marco Antonelli, zoologo esperto di grandi carnivori: «Un piano di abbattimenti che non ha giustificazione, quello svedese. Gli abbattimenti non sono mai la soluzione per risolvere i conflitti con la zootecnia, che vanno affrontati invece con corrette strategie di prevenzione. Per questo il Wwf è contrario ad ogni piano di gestione del lupo che preveda abbattimenti. Una gestione del conflitto tramite abbattimenti è una scelta politica e populista che va contro le evidenze scientifiche più recenti».

Per garantire un futuro per la popolazione di lupi, sarebbe necessario puntare su strategie di convivenza sostenibile, basate sulla prevenzione e sull'educazione, piuttosto che su interventi distruttivi. La protezione di una specie iconica come il lupo non è solo una questione locale, ma un impegno globale per la salvaguardia della biodiversità.

Vincenza Soldano

Vincenza per l’anagrafe, Enza per chiunque la conosca, nasce a Livorno il 18/08/1990. Perito chimico ad indirizzo biologico, nutre da sempre un particolare interesse per le tematiche ambientali, che può coltivare in ambito lavorativo a partire dal 2018, quando entra a fare parte della redazione di Greenreport.it