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Ultime news da "Inquinamenti e disinquinamenti"

3 Feb, 2022
Esiste un’associazione significativa tra le concentrazioni atmosferiche di NO2 e la mortalità giornaliera in varie città
Gli ossidi di azoto si formano durante qualsiasi combustione dove l’aria sia il comburente, in ragione della presenza di azoto e ossigeno. Nella miscela di reazione il monossido di azoto (NO) è prevalente ed è accompagnato da quote variabili di biossido di azoto (NO2). Quest’ultimo si forma in atmosfera prevalentemente in conseguenza di reazioni chimiche che coinvolgono l’ossido di azoto (NO) emesso da fonti primarie. Le principali sorgenti di ossidi di azoto sono costituite dalle combustioni nel settore dei trasporti (in particolare dai motori diesel), negli impianti industriali, negli imp...

3 Feb, 2022
Sia PM2.5 che PM10 sono in grado di penetrare in profondità nei polmoni, e il PM2.5 può anche entrare nel flusso sanguigno con conseguenti impatti cardiovascolari e respiratori
L’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) ha messo a disposizione di tutti la banca dati dei risultati che ogni nazione trasmette relativamente ai risultati del monitoraggio della qualità dell’aria. I dati sono relativi alle stazioni di monitoraggio presenti nei paesi dell’Unione Europea ed anche a numero paesi extra UE che comunque fanno parte dell’Agenzia o con essa cooperano. E’ possibile interrogare la banca dati per tipo di inquinante monitorato, per tipo di indicatore rilevato, per nazione, per anno, per tipologia ed area di riferimento della stazione di monitoraggio, per città; e tutti ...

3 Feb, 2022
Per il solo 2019 l'Agenzia europea dell'ambiente documenta 307.000 decessi prematuri attribuiti al particolato fine, 40.400 al biossido di azoto e 16.800 all’ozono
L’inquinamento atmosferico ha continuato a causare un significativo carico di morte prematura e malattie in Europa nel 2019. Un’analisi dell’Agenzia europea dell’ambiente (EEA), mostra che il miglioramento della qualità dell’aria ai livelli recentemente raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) potrebbe prevenire più della metà dei decessi prematuri causati dall’esposizione a particolato fine. L’inquinamento atmosferico è una delle principali cause di morte prematura e di malattie ed è il più grande rischio ambientale per la salute in Europa. Malattie cardiache e ictus so...

26 Gen, 2022
Parigi, Londra, Barcellona e Milano sono le città con il maggior numero di decessi evitati
Secondo lo studio “Differential impact of government lockdown policies on redcing air pollution levels and lelated mortality in Europe”, pubblicato su Scientific Reports da  un team internazionale di ricercatori guidato da Rochelle Schneider (London School of Hygiene and Tropical Medicine, European Space Agency, European Centre for Medium-Range Weather Forecast - ECMRWF), «Le misure governative in materia di circolazione stradale hanno sortito il maggiore impatto sull'abbassamento delle concentrazioni di NO2 e sulla riduzione del numero di decessi». lo studio, quale ha contribuito anche il ...

20 Gen, 2022
Tutti hanno una produzione pro-capite di rifiuti urbani decisamente superiore alla media nazionale
Complessivamente, secondo i dati forniti da Ispra, a livello nazionale, nel 2019 i comuni hanno speso per la gestione dei rifiuti urbani 175,79 euro per abitante e in Toscana 205 euro. In Toscana i dati variavano fra un minimo di meno di 100 euro ad abitante l’anno, a Peccioli (Pi), per arrivare agli oltre 800 di Forte dei Marmi (Lu). Ora CittadinanzaAttiva ha pubblicato il proprio rappporto rifiuti nel quale sono contenuti i dati – relativi ai comuni capoluogo di provincia -, di quanto in media ogni famiglia ha pagato per la Tari, l’imposta, cioè, che da gennaio 2014 è destinata a finanzia...

20 Gen, 2022
Ogni Comune determina le tariffe: più spende per la gestione dei rifiuti e più si deve rivalere su cittadini e imprese
Complessivamente, a livello nazionale, nel 2019 i Comuni hanno speso, secondo i dati forniti da Ispra, per la gestione dei rifiuti urbani 175,79 euro per abitante e 34,70 eurocent per kg di rifiuto, con differenze anche del 100% fra le diverse regioni. Anche CittadinanzaAttiva ha pubblicato il proprio rapporto rifiuti nel quale sono contenuti i dati – relativi ai comuni capoluogo di provincia –, di quanto in media ogni famiglia ha pagato per la Tari, ovvero l’imposta che da gennaio 2014 è destinata a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ogni comune ...

18 Gen, 2022
Eia: «Solo un solido trattato globale per la plastica può affrontare il problema»
Lo studio “Outside the Safe Operating Space of the Planetary Boundary for Novel Entities”, pubblicato su Environmental Science and Technology da un team internazionale di 14 scienziati, ha valutato per la prima volta l'impatto sulla stabilità del sistema Terra del cocktail di sostanze chimiche sintetiche e di altre "nuove entità" che inondano l'ambiente. concludendo che «L’umanità ha superato il confine planetario relativo agli inquinanti ambientali, compresa la plastica». Una delle autrici dello studio, Patricia Villarubia-Gómez dello Stockholm Resilience Centre, spiega che «Dal 1950, c'è ...

11 Gen, 2022
Monni: «Abbiamo lavorato ad una decisa semplificazione del sistema, pur nel pieno rispetto delle indicazioni fornite dall’Istituto superiore di sanità e della sicurezza delle operatrici e degli operatori»
Niente più sacchetti rossi per i cittadini positivi al Covid-19: i loro rifiuti dovranno semplicemente essere conferiti nell’indifferenziato usando almeno 2 sacchetti uno dentro l’altro, chiusi bene e abbastanza resistenti, per ridurre il rischio di eventuali rotture. È questa la principale novità adottata dalla Regione Toscana per semplificare la vita ai cittadini nella gestione dei rifiuti urbani, dettagliata in un’ordinanza appena firmata dal presidente Giani (la n° 3 dell’11.01.2022), sollecitata sia dai Comuni riuniti nell’Anci sia dalle imprese di settore rappresentate da Cispel. «Abb...