
Liberi dai rifiuti, a Reggello Legambiente e Unicoop Firenze uniscono le forze con le scuole

Liberi dai rifiuti è il progetto di educazione ambientale promosso nell’ambito dei percorsi educativi di Unicoop Firenze per le scuole e realizzato in collaborazione con Legambiente, le sezioni soci Coop e le amministrazioni locali. Il progetto, arrivato alla quinta edizione, ad aprile vede in calendario otto appuntamenti, che coinvolgeranno 30 classi delle scuole secondarie di primo grado, per un totale di circa 650 alunni.
Iniziata nel 2019, l’iniziata ha fatto oggi tappa oggi a Reggello: nei giardini di Piazza Aldo Moro, 70 alunni della scuola secondaria di primo grado M. Guerri, accompagnati dai docenti, hanno svolto un’attività di raccolta di rifiuti abbandonati in alcune aree del giardino, a cui è seguita un’analisi dei rifiuti raccolti e una riflessione sull’impatto dei rifiuti sull’ambiente.
«Liberi dai rifiuti – commenta il presidente di Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza – è ormai diventata una campagna consueta e vigorosa per raccontare le caratteristiche e le dimensioni del fenomeno dell’abbandono di rifiuti negli ambienti aperti, ma anche per promuovere stili di vita più consapevoli e responsabili. La cosa che ci fa più ben sperare è la sensibilità e la preparazione crescenti che riscontriamo nelle alunne e negli alunni delle scuole toscane, segno evidente di un cambio di passo che registriamo soprattutto nelle generazioni più giovani: uno scenario di speranza, mentre il mondo sembra allontanarsi decisamente e inopinatamente dalle buone pratiche di sostenibilità».
All’appuntamento hanno partecipato anche Piero Giunti, sindaco del Comune di Reggello, Jo Bartolozzi, vicesindaco del Comune di Reggello con delega all'ambiente, Adele Bartoli, assessora all'Istruzione del Comune di Reggello, Maurizio Meazzini, presidente della sezione soci Coop Valdarno Fiorentino e i referenti di Legambiente che hanno accolto i ragazzi e presentato l’iniziativa.
«Questa iniziativa – spiega il sindaco Giunti – rappresenta un'importante occasione per rafforzare nei più giovani il senso di responsabilità verso l'ambiente e il territorio in cui viviamo. Vedere le nuove generazioni impegnarsi concretamente nella raccolta dei rifiuti abbandonati è un segnale di cambiamento culturale che dobbiamo sostenere con convinzione. Il rispetto per l’ambiente inizia dai piccoli gesti quotidiani e passa attraverso la consapevolezza dell'impatto delle nostre azioni sul pianeta. Ringrazio Unicoop Firenze, Legambiente e il nostro Istituto comprensivo per aver reso possibile questa giornata di impegno civico e sensibilizzazione, perché educare al rispetto dell’ambiente significa investire sul futuro della nostra comunità».
Nel corso di ogni appuntamento, gli alunni, divisi in piccoli gruppi, vengono coinvolti attivamente in un’esperienza di citizen science, attraverso un’attività di monitoraggio scientifico partecipato della tipologia e della quantità dei rifiuti raccolti sul territorio. Un’esperienza importante di cittadinanza attiva per capire l’impatto della dispersione di materia sugli ecosistemi e il tipo di inquinamento prevalente nei luoghi monitorati. Gli incontri sono anche l’occasione per confrontarsi sul corretto smaltimento delle diverse tipologie di rifiuto e sulle altre buone pratiche improntate alla sostenibilità.
«Tra le tante proposte educative del nostro catalogo per le scuole toscane abbiamo molto investito su questo progetto al quale le scuole toscane da anni aderiscono numerose – argomenta Tommaso Perrulli, Responsabile progetti sociali e scuola per Unicoop Firenze – gli appuntamenti sono un’occasione in cui i ragazzi possono trovarsi in uno spazio verde e impegnarsi concretamente per renderlo migliore e più pulito, ma servono anche per sviluppare una visione più consapevole rispetto al tema ambientale e alle urgenze del cambiamento climatico che oggi è sotto i nostri occhi. Ci auguriamo che questo progetto possa stimolare buone pratiche quotidiane e sensibilizzare tutti sull’importanza di un impegno diffuso per la tutela del nostro Pianeta».
Gli incontri sono anche l’occasione per approfondire alcuni aspetti relativi all’impatto ambientale; fra le informazioni importanti, ad esempio, quelle sui tempi di degradazione in ambiente naturale delle tipologie di rifiuti raccolti: per fazzoletti e tovaglioli di carta servono 3 mesi, per un mozzicone di sigaretta da uno a due anni, per una lattina di alluminio dai 20 ai 50 anni, mentre per una busta di plastica oltre 50 anni. Ancora più lunghi i tempi di degradazione per un tappo di acciaio (dai 50 ai 100 anni), una bottiglietta di plastica (Pet) (oltre 100 anni) o una bottiglia di vetro (oltre 1.000 anni).
«Liberi dai rifiuti è un’esperienza che, dal 2019 ad oggi, ha coinvolto tanti soci, cittadini e alunni toscani, mobilitandoli sul tema dell’ambiente. Ringraziamo il sindaco e l’amministrazione locale per il sostegno all’iniziativa di questa mattina che ha visto una grande partecipazione delle ragazze e dei ragazzi, rendendo protagonisti coloro che rappresentano il nostro futuro», conclude Maurizio Meazzini, presidente della sezione soci Coop Valdarno fiorentino.
Oltre all’appuntamento di oggi, a Reggello, guanti e sacchetti alla mano, le giornate di impegno ambientale coinvolgono le scuole di diverse località, con uscite in zone verdi, parchi e fiumi di quattro province toscane
- 3 aprile: Castiglion Fiorentino (AR) – Giardino dei Pini
- 10 aprile: Tavarnuzze (FI) – Piazza Don Chellini
- 11 aprile: Volterra (PI) – Parco E. Fermi
- 16 aprile: Certaldo (FI) – Giardini Viale Matteotti della stazione
- 28 aprile: Colle di Val d’Elsa (SI) – Giardini Piazza Lavagnini
- 29 aprile: Borgo San Lorenzo (FI) – Piazza della Misericordia
- 30 aprile: Colle di Val d’Elsa (SI) – Giardini pubblici Viale Gramsci
