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Concordia, monitoraggio della scia in mare [VIDEO]

 |  Inquinamenti e disinquinamenti

Un team di Greenpeace ha osservato dall'elicottero il trasferimento della Costa Concordia per analizzare – grazie a una speciale termocamera – la scia della nave, in modo da evidenziare eventuali sversamenti in mare. La buona notizia è che questo primo passaggio non ha evidenziato niente di preoccupante. “Le analisi delle circa cinque miglia di scia osservabili a quest'ora” commenta Giuseppe Onufrio, Direttore esecutivo di Greenpeace Italia, “risultano sostanzialmente pulite, come speravamo. Dunque, come si dice, ‘No news, good news’”.

L’elicottero di Greenpeace è decollato verso le 18 dalla terraferma, si è diretto verso l'Isola del Giglio – mantenendo le tre miglia di “no fly zone” istituita sull'isola dall'ENAC e le tre miglia di interdizione sulla nave da parte della Protezione Civile – ed è rientrato dopo circa un'ora alla base. Le immagini riprese – disponibili all’indirizzo sotto indicato – mostrano l’analisi termica di una porzione di mare adiacente l’Isola del Giglio, e in particolare della scia della Costa Concordia. L’osservazione è stata effettuata con una termocamera Avio TVS-700, calibrata con operatore certificato di secondo livello.

L’osservazione tramite elicottero si aggiunge a un’altra iniziativa di monitoraggio via mare, con l’imbarcazione “Maria Teresa che sta seguendo e seguirà fino a Genova – alla distanza di sicurezza stabilita dalla Guardia Costiera – il trasferimento della Costa Concordia. Questa seconda operazione, dal nome “Costa ti tengo d’occhio”, vede unite la stessa Greenpeace e Legambiente. È possibile seguire gli spostamenti del convoglio e gli aggiornamenti via twitter con l’hashtag #SorvegliataSpeciale oppure al seguente indirizzo: http://www.greenpeace.org/italy/TrasferimentoConcordia/.

Redazione Greenreport

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