Skip to main content

Alle 12 la conferenza stampa ibrida, al Crea di Monterotondo (RM) e su Zoom

Rinnovabili, hai mai toccato con mano un impianto? Sabato 12 aprile torna il Green energy day

Piattelli (Coordinamento Free): «Favorire la conoscenza diretta delle tecnologie sostenibili, promuovere il dialogo e superare le barriere culturali»
 |  Eventi

In base ai dati messi in fila da Legambiente, per rispettare il pur timido obiettivo sulle energie rinnovabili contenuto nel decreto Aree idonee del Governo Meloni, ovvero installare +80 GW dal 2021 al 2030, l’Italia dovrebbe fare spazio a nuovi impianti per un minimo di 10,38 GW/anno – che diventano +12 GW/anno per rispettare appieno i target RePowerEu fatti propri dal Piano elettrico 2030 elaborato dalla confindustriale Elettricità futura –, mentre anche nel 2024 si è fermata ampiamente sotto questa soglia (+7,48 GW). Continuando a questo ritmo, l’Italia avrà conseguito il suo obiettivo con 8 anni di ritardo: una dilazione insostenibile, che pesa sul clima quanto sul costo delle bollette.

Per contribuire ad accelerare la transizione energetica, sabato 12 aprile torna in Italia il Green energy day, ovvero la giornata nazionale organizzata dal Coordinamento Free insieme a Legambiente e ad altre associazioni di settore (Aiel, Arse, Assoesco, Cib, La nuova energia, Ecofuturo, Federidroelettrica, Fire, Italia solare, Kyoto club).

Lo scopo è quello di sensibilizzare cittadini, scuole, imprese e istituzioni sull'importanza delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica, attraverso visite guidate a impianti e strutture che utilizzano tecnologie sostenibili in programma dal nord al sud Italia, raccolta in una mappa interattiva disponibile qui: https://www.greenenergyday.it/.

In Toscana, ad esempio, tra gli eventi in programma porte aperte al Monastero di Cellole, a San Gimignano (SI), dove si è costituita la Comunità energetica di Cellole: un esempio concreto che dimostra come le Cer rivestano un ruolo importante nella lotta contro la povertà energetica e nella promozione di un modello energetico sostenibile e partecipato. Al Green energy day aderiscono anche la Tera società benefit a Firenze (orari visita dalle ore 11.30 alle ore 12.30), mentre nella frazione Piancaldoli del Comune di Firenzuola (FI) aderisce alla giornata Ecoenergie di Cesare Agnello, con la visita ad un impianto eolico dalle ore 11 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17.

«L’Ue ha fissato per il 2030 un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 40% (rispetto al 2005, ndr), che per essere raggiunto dall’Italia richiederà l’installazione di oltre 70 GW di nuova capacità rinnovabile elettrica e uno sforzo notevole sia sui target imposti per la riduzione dei consumi energetici sia per la sostituzione dei combustibili fossili dal settore termico e da quello dei trasporti –  spiega Attilio Piattelli, presidente del Coordinamento Free – Tuttavia, la transizione energetica non può avvenire senza il supporto attivo dei cittadini e delle comunità locali. Il Green energy day nasce proprio per favorire la conoscenza diretta delle tecnologie sostenibili, promuovere il dialogo e superare le barriere culturali che ancora ostacolano la diffusione delle energie rinnovabili».

La giornata di sensibilizzazione prevede anche una conferenza stampa ibrida (in presenza e on line), in avvio alle ore 12:00 presso il centro di ricerca Crea zootecnia di Monterotondo, Via Salaria 31,00015 - Monterotondo (RM), oppure on line all’indirizzo: https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_hadzOO8ZSXawPEYF4bu7zw.

Riportiamo di seguito il programma dell’appuntamento. 

Programma della conferenza stampa

Saluti: Ricercatori Centro Monterotondo del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria - Crea

Presentazione del Green Energy Day: Attilio Piattelli Presidente Coordinamento Free

I target al 2030 previsti a livello europeo e recepiti dall’Italia prevedono una riduzione del 40% delle emissioni climalteranti. Il conseguimento di questi sfidanti obiettivi richiede l'istallazione di più di 70 GW di nuova potenza rinnovabile e notevoli sforzi sul fronte dell’efficienza energetica sia a livello industriale che civile.

Per raggiungere questi obiettivi sono ancora necessarie una serie di azioni fondamentali. In particolare, per le FER è indispensabile completare le semplificazioni normative, soprattutto con l’individuazione delle aree di accelerazione, previste dalla REDIII, risolvere i problemi di congestione delle reti elettriche e finalizzare tutti i decreti attuativi previsti dal decreto legislativo 199/2021. Per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica previsti dal PNIEC è invece fondamentale emanare tutti i provvedimenti sia in ambito industriale che domestico attesi da troppo tempo e ormai urgenti e non più rimandabili.

È però indispensabile che gli impianti a fonti rinnovabili siano anche ben accettati dai territori sui quali devono essere realizzati. Pertanto, il Green Energy Day, oltre a richiamare l’attenzione sull’urgenza della transizione energetica, ha anche lo scopo di avvicinare i cittadini agli impianti e far capire loro come funzionano e far percepire realmente il loro inserimento nel territorio, i benefici prodotti e il loro contributo in termini di contrasto ai cambiamenti climatici.

Tavola rotonda con i Presidenti e i rappresentanti delle Associazioni promotrici dell’evento

Ore 13:00 Fine conferenza stampa

Ore 16:00 Visita del complesso immobiliare di nuova realizzazione Città Verde, Cecchignola Ovest, Roma, nel quale le abitazioni sono state tutte realizzate in Classe A3, le esigenze termiche e di raffrescamento sono soddisfatte da sistemi a pompa di calore senza l’ausilio gas naturale e gli immobili sono tutti dotati di rinnovabili e sistemi di accumulo. Ingresso cantiere Via Linda Malnati, Roma (RM) zona Cecchignola.

Ore 16:30 Termine diretta streaming “I luoghi del Green Energy Day”.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.