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Biodiversità: il tesoro pisano da salvaguardare. Alle 18.30 l’evento online di Volt Toscana e SVOLTA!

 |  Eventi

“La biodiversità è un patrimonio da salvaguardare”: avrete sentito molte volte questa espressione. Ma perchè la biodiversità è fondamentale? Come si fa a tutelarla in termini pratici? E quali sono gli strumenti attivabili nelle realtà locali, come il territorio pisano?

Se ne parlerà oggi alle 18.30 in diretta Facebook sulla pagina di Volt Toscana e dal titolo "Biodiversità: il tesoro pisano da salvaguardare"

Abbiamo scelto la data del 22 maggio perché ricorre la Giornata mondiale della Biodiversità e l'evento è pensato per mettere in contatto diretto quello che è il mondo politico con tecnici e professionisti ambientali. Per questo gli ospiti che interverranno durante la discussione saranno:

  • Luciano Carlotti, Presidente del Circolo Legambiente Valdera
  • Andrea Fontanelli, responsabile Oasi Lipu Riserva del Chiarone
  • Marco Alberto Luca Zuffi, referente della Sezione Didattica, Ricerca e convenzioni internazionali del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa
  • Elisa Meloni, responsabile del programma Ambiente di Volt Toscana
  • Malayka Picchi, Assistente alla ricerca in Entomologia alla Scuola Superiore Sant’Anna ed attivista di Volt Pisa
  • Gabriele Bianchi, consigliere Regionale e responsabile di Toscana nel Cuore
  • Luigina Di Lorenzo, laureata in scienze agrarie e attivista di Italia in Comune
Qui trovate il link all'evento https://www.facebook.com/events/811074486085369/

L'evento è organizzato da Volt e SVOLTA! Volt è un partito politico paneuropeo nato nel 2016 presente in 32 nazioni, con un'età media dei volontari di 34 anni e si fonda su federalismo europeo, ambientalismo e progressismo. Alle prossime elezioni regionali Toscana2020, Volt Toscana si presenterà a sostegno di Eugenio Giani all'interno della lista SVOLTA! composta da Volt, Italia in Comune e Toscana nel Cuore.

di Marco Giammarioli, coordinatore Comunicazione Volt Toscana

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.