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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

18 Gen, 2024
Fazzini: «Vi è una relazione statisticamente molto significativa con l’andamento delle temperature, in deciso aumento nell’ultimo trentennio, specialmente sui rilievi del nord»
Stiamo vivendo la prima estesa quanto moderata fase fredda dell’inverno meteorologico 2023-24, e con essa si stanno verificando nevicate piuttosto diffuse ed abbondanti sull’intero territorio montano fisico nazionale, e comunque  a quote non di certo particolarmente basse o nella Val Padana. Evidentemente, dunque, occorre riflettere non poco su questo aspetto tipico della pianura e delle basse quote, delle medie latitudini boreali invernali. La climatologia dell’Italia ci dice che sino al termine del XX secolo, le nevicate erano modeste quanto a cumulate ma non infrequenti sull’intera pianu...

18 Gen, 2024
Social media e produttori di contenuti traggono profitto diffondendo nuove forme di negazionismo climatico
Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato. Miliardi di persone hanno dovuto affrontare incendi, inondazioni, caldo insopportabile e siccità senza precedenti che stanno diventando la normalità in tutto il mondo E’ difficile negare il semplice fatto che il nostro clima sta cambiando in modi prevedibili e tuttavia, ancora oggi, scioccanti. I negazionisti climatici non possono più fingere che il cambiamento climatico non stia avvenendo, quindi hanno cambiato la loro strategia. Infatti, mentre la maggioranza ragionevole cerca di evitare la catastrofe climatica si trova continuamente a dove...

17 Gen, 2024
Video reportage di Legambiente: «Via alla decarbonizzazione per garantire salute e occupazione» 
Secondo Legambiente, «Potrebbe essere l’anno della svolta il 2024 per l’ex Ilva di Taranto. Chiusa l’epoca del socio indiano ArcelorMittal, Il Governo ha indicato l’urgenza di una svolta impegnandosi a garantire la continuità della produzione convocando i sindacati per domani 18 gennaio. Ma l’unica svolta auspicabile è quella che possa garantire la salute di chi vive a Taranto, a partire dal quartiere Tamburi, il più vicino allo stabilimento siderurgico, e di chi, in quella fabbrica, lavora». Una transizione green, realizzabile come sta già avvenendo in altri Paesi, che viene descritta nel ...

16 Gen, 2024
C’è ancora tempo per evitarlo. Kerry: «Se non agiamo il bilancio delle vittime sarà sconcertante, rischieremmo di perdere i progressi compiuti nel corso di decenni»
Procedendo nell’attuale rotta del riscaldamento globale, da qui alla metà del secolo potrebbero morire altre 14,5 milioni di persone a causa della crisi climatica, oltre il doppio rispetto alle vittime mietute finora dalla pandemia Covid-19. È quanto emerge da un nuovo rapporto elaborato dal World economic forum e presentato oggi a Davos. L’analisi si basa sugli scenari sviluppati dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc), tenendo fede alla traiettoria più probabile – a politiche vigenti – per l’aumento della temperatura media del pianeta, ovvero da +2,5° a +2,9° Celsius ...

16 Gen, 2024
Eurostat: nel 2022 l’energia atomica ha garantito il 21,9% della produzione, le fonti pulite il 39,4%
L’ufficio statistico dell’Unione europea ha aggiornato i dati relativi alla produzione di energia nucleare, stimando che nel 2022 siano stati generati negli Stati membri 609.255 GWh di elettricità da questa fonte, il dato più basso a partire dal 1990. La produzione di elettricità da nucleare ha infatti registrato un calo del -16,7% rispetto al 2021 (e del -24,7% dal 2013), motivata da Eurostat principalmente con la manutenzione dei reattori in Francia – Paese che da solo produce quasi la metà dell’energia nucleare europea – oltre che dalla chiusura di tre reattori in Germania e di uno in Be...

16 Gen, 2024
Eliminazione totale degli idrofluorocarburi entro il 2050. Norme allineate all’European Green Deal e agli accordi internazionali
Con 457 voti favorevoli, 92 contrari e 32 astensioni, Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva nuove norme per ridurre al minimo le emissioni dei gas serra più inquinanti, in linea con gli obiettivi climatici. Il relatore, il verde olandese Bas Eickhout, ha sottolineato che «Mettere fine ai gas fluorurati è fondamentale, non solo perché questi gas sono estremamente dannosi per il clima, ma anche perché stiamo fornendo chiarezza e certezza per gli investimenti per l'industria. Le imprese europee sono già in prima linea nello sviluppo di alternative pulite ai gas fluorurati, quind...

15 Gen, 2024
Oxfam: l’1% è 84 volte più ricco del 20% più povero. Una tendenza incoraggiata dal Governo Meloni
Dopo i dati offerti da Bankitalia anche l’ong Oxfam torna ad accendere un faro sulla continua crescita della disuguaglianza, in Italia così come nel resto del mondo. Con l’avvio del nuovo World economic forum, Oxfam osserva infatti che per «la prima volta in 25 anni la disuguaglianza a livello globale si è ampliata. E il disastro climatico a cui stiamo assistendo, di cui i super-ricchi sono tra i principali responsabili, sta drammaticamente esasperando questo divario» Oxfam ha infatti condotto un’analisi dettagliata su 125 tra i miliardari più ricchi al mondo rilevando come, in media, le em...

15 Gen, 2024
Al MASE e al MiC la documentazione per attivare la VIA. Prosegue il dialogo con le comunità locali per l’elaborazione del miglior scenario progettuale
Dopo oltre un anno di studi e ricerche, è stato sottomesso al ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) e al ministero della cultura (MiC), lo studio di impatto ambientale, i documenti che descrivono in dettaglio l’ipotesi progettuale di “Odra”, il parco eolico offshore galleggiante che la partnership tra Renantis e BlueFloat Energy intende realizzare al largo della costa meridionale della provincia di Lecce. I documenti. che saranno resi disponibili nelle prossime settimane dai ministeri per la consultazione da parte di tutti i soggetti interessati, avviano la procedura d...