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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

28 Ago, 2014
L’Organizzazione mondiale della sanità punta su sistemi sanitari resilienti
E’ iniziata ieri a Ginevra la prima WHO conference on health and climate dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che si concluderà domani: all’ordine del giorno di questo summit mondiale, che riunisce professionisti della salute, del clima e dello sviluppo rurale ci sono gli orientamenti per meccanismi ed interventi che puntano ad accrescere la resilienza del sistema sanitario di fronte ai rischi climatici, identificare i benefici per la salute che comporta la riduzione dei gas serra e, non ultimo, sostenere le politiche di prevenzione sanitaria di fronte ai cambiamenti climatici. ...

27 Ago, 2014
Riduzione delle emissioni? Gli investimenti economici dicono il contrario
Dalla Gran Bretagna arriva la notizia che i minatori e i sindacati inglesi e gallesi che si ribellarono al governo neoconservatore Margaret Thatcher (l’apripista all’ideologia iperliberista che sta ancora dominando il mondo) non avevano poi tutti i torti, visto che si sta pensando di riaprire le loro miniere, rese antieconomiche dalla globalizzazione, perché conterrebbero carbone di qualità e meno inquinante richiesto dalla siderurgia britannica e europea. Carbone e ambiente però non vanno mai molto d’accordo, e per il pianeta (dunque, per noi tutti) arrivano pessime notizie dall’ultimo stu...

27 Ago, 2014
Aumenta l’inquinamento dovuto agli incendi delle discariche illegali
In tutto il mondo l’incenerimento non regolamentato dei rifiuti sta emettendo nell’atmosfera molto più inquinamento rispetto a quanto riportato nei documenti ufficiali.  A dirlo è un nuovo studio condotto dal National Center for Atmospheric Research Usa (Ncar), che ha coinvolto anche l’Environmental Protection Agency. La stima è che «otre il 40% della spazzatura del mondo venga bruciata in tali incendi, emettendo gas e particelle che possono influenzare notevolmente la salute umana ed i cambiamenti climatici». Nei paesi in via di sviluppo, dove ci sono meno impianti di smaltimento rifiuti, ...

26 Ago, 2014
«Le emissioni di metano dal fondo del mare influenzano gli input di gas serra in atmosfera, l'acidificazione e la de-ossigenazione degli oceani, la distribuzione delle comunità chemiosintetiche e delle risorse energetiche». Lo ricorda il nuovo studio “Widespread methane leakage from the sea floor on the northern US Atlantic margin”, pubblicato su  Nature Geoscience da un team delll’US Geological Science (Usgs), della  Mississippi State University e di Earth Resources Technology, osservando che «Il flusso di metano globale da emissioni fredde (seeps) dal fondo marino è stato stimato solo per...

22 Ago, 2014
Non sono i microbi a produrre la conversione del gas serra dal permafrost
Quando il permafrost dell'Artico si scongelerà in futuro e quanto velocemente l'anidride carbonica che è stoccata nel terreno ghiacciato verrà liberata dal global warming è argomento di vivace dibattito tra gli scienziati del clima. Per rispondere a queste domande bisogna di capire i meccanismi che controllano la conversione del carbonio organico del suolo in CO2 e fino ad oggi i ricercatori credevano che ne fossero in gran parte responsabili i batteri. Ma uno studio pubblicato su Science da un team di ricercatori dell’università del Michigan dimostra per la prima volta che è la luce del so...

22 Ago, 2014
La “pausa” attuale è dovuta a un ciclo naturale di durata trentennale
Da una nuova ricerca pubblicata suScience arriva l’ennesima smentita per gli eco-scettici e la conferma di quanto scrivevamo già un anno fa su greenreport.it, riportando uno studio del Met Office britannico: il riscaldamento globale è sì rallentato, ma si è solo preso una pausa sotto gli oceani. Lo studio, realizzato da Ka-Kit Tung, un professore di matematica applicata e docente di scienze atmosferiche all’università di Washington, e da Xianyao Chen, dell’Ocean University della Cina, prende le mosse dal piccolo aumento delle temperature globali dal 2000 ad oggi, dopo che l’ultima parte del...

21 Ago, 2014
I cambiamenti climatici lo scioglieranno per più dell'80%
Lo studio “Evoluzione del Ghiacciaio dei Forni - La possibile evoluzione del più grande ghiacciaio vallivo italiano attraverso approcci modellistici monodimensionali”, pubblicato sulla rivista dell'Associazione interregionale neve e valanghe, analizza la dinamica del Ghiacciaio dei Forni, il più grande ghiacciaio vallivo italiano, che si estende nel Gruppo Ortles-Cevedale, Alta Valtellina, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Il team di  ricercatori del Politecnico di Milano, Servizio Glaciologico Lombardo, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Università degli Studi di Milano che ha realizza...

21 Ago, 2014
Ancora troppi composti dannosi nell’atmosfera, e provengono da una fonte non identificata
Una ricerca della Nasa, pubblicata su Geophysical Research Letters, dimostra che l'atmosfera terrestre contiene una quantità inaspettatamente grande di un composto dannoso per l'ozono. La sua origine è sconosciuta, visto che il composto è stato vietato in tutto il mondo. Si tratta del Tetracloruro di carbonio (CCl4), che veniva utilizzato nella pulitura a secco e come agente estinguente, ma il cui uso è stato regolamentato nel 1987 nel quadro del protocollo di Montreal, insieme ad altri clorofluorocarburi che distruggono l'ozono e contribuiscono al formarsi del buco dell'ozono sopra l'Antar...