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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

10 Feb, 2017
153,7 Gw di nuova potenza installata arrivano dall'eolico. Italia indietro con soli 285,5 Mw
In Europa, nel 2016 tutte le energie rinnovabili messe insieme hanno aggiunto l’86% di nuova potenza installata: 21,1 GW su 24,5 GW. Si tratta ormai di una rivoluzione inarrestabile, ma che sembra ancora poco compresa dai decisori politici, con l’Italia che scivola sempre più nelle posizioni d retroguardia. Secondo “Wind in power  -  2016 European statistics”, il rapporto annuale di Wind Europe, a fare la parte del leone nelle rinnovabili in Europa è l’energia eolica, che ha rappresentato il 51% della nuova potenza installata nel 2016, connettendo in totale 12,5 GW alla rete, distribuiti tr...

10 Feb, 2017
Occorre una modellazione più realistica per definire le politiche per lo sviluppo sostenibile
Il nuovo studio “Modeling Sustainability: Population, Inequality, Consumption, and Bidirectional Coupling of the Earth and Human Systems” pubblicato sulla  National Science Review si occupa del rapporto tra le persone e il pianeta e dimostra che «Il cambiamento climatico è solo una delle molte minacce, collegate tra loro, alla capacità della Terra di sostenere la vita umana» La Oxford University Press USA spiega che nello studio, un team internazionale di scienziati illustri, tra cui 5 membri delle National Academies, sostiene che negli attuali modelli climatici attuali che informano su amb...

9 Feb, 2017
Una sfida ambientale e sociale insieme, che si basa su una logica di comunità ecologica
Muoviamo dall’articolo 9 della Costituzione italiana che dice due cose importanti: «La  Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione». Due cose importanti di per sé e importanti anche e soprattutto perché i costituenti le hanno collegate tra loro. È l’articolo 9 nel suo complesso, che ci interessa: quanto la cultura, la scienza e la tecnica possano aiutarci a tutelare il paesaggio, il nostro patrimonio, l’ambiente che ci circonda. Ecco, questo è il patto che vi proponiamo e la sfida...

8 Feb, 2017
Studio di Bocconi, Feem e Politecnico di Milano: politici meno ricettivi di un pubblico informato
Secondo lo studio “COP21 Climate Negotiators’ Responses to Climate Model Forecasts”, pubblicato su Nature Climate Change da un team di ricercatori dell’università Bocconi, della Fondazione Eni  Enrico Mattei (Feem), del Politecnico di Milano e dell’Università di Princeton, del Lem Cnrs francese e della Fordham University, «I politici e i negoziatori sul clima tendono ad utilizzare le informazioni scientifiche in modo molto conservativo, lasciando che intacchino a stento le loro convinzioni precedenti, secondo un esperimento condotto su un campione di 217 policymaker presenti alla conferenza...

6 Feb, 2017
L’Ue propone di approvare l'emendamento del protocollo di Montreal sulle sostanze che riducono lo strato di ozono. In occasione della 28ª riunione delle parti del protocollo di Montreal, svoltasi a Kigali in Ruanda dal 10 al 15 ottobre 2016, è stato adottato il testo di un emendamento che aggiunge una riduzione graduale del consumo e della produzione di idrofluorocarburi (Hfc) alle misure di controllo del protocollo di Montreal al fine di ridurre il contributo di queste sostanze ai cambiamenti climatici. Pur non essendo sostanze che riducono lo strato di ozono, questi gas a effetto serra so...

6 Feb, 2017
«L'Unione europea a più livelli di integrazione può funzionare solo se c'è un cuore saldo al centro. Anzi se ha cuore»
Bene bene. Dopo l'illusione di tenere tutti uniti e disciplinati dietro la "Mutti", anche la signora Merkel si rende conto che così proprio non si può andare avanti e parla di diversi gradi di integrazione. Lasciamo perdere chi non ci sta e procediamo con chi vuole andare avanti. In teoria, ottimo; in pratica, da vedere per bene. Un'Europa a più velocità può voler dire fare un'Europa "à la carte", nella quale ognuno decide di volta in volta su cosa cooperare o integrarsi. Trionfo della cooperazione volontaria fra governi, fine dell'idea di una democrazia sovranazionale. Oppure può voler dir...

3 Feb, 2017
Musk investe in 3 industrie energetiche da trilioni di dollari. Lo può fermare solo Trump
Tesla Motors, la start-up della Silicon Valley diventata multinazionale globale, che ha dato un’eccezionale spinta alla rivoluzione globale dei veicoli elettrici, non c'è più. Dopo che il suo amministratore delegato Elon Musk ha terminato l'acquisizione di SolarCity con uno scambio azionario da 2 miliardi di dollari, la nuova company si chiama semplicemente Tesla. Così Musk ha posizionato Tesla al centro di tre industrie emergenti che valgono trilioni di dollari: veicoli elettrici, energia solare e batterie per stoccare le energie rinnovabili. Se poi ci si mette anche la corsa ai veicoli co...

3 Feb, 2017
14 giorni di polveri sottili alle stelle problema ambientale ma soprattutto sanitario, servono misure straordinarie
Legambiente Emila Romagna lancia un nuovo allarme smog: «Siamo al 3 febbraio del nuovo anno, e le città dell’Emilia-Romagna sono schiacciate dalla cappa di smog più persistente degli ultimi anni. Non preoccupano solo i superamenti consecutivi degli ultimi 14 giorni, ma soprattutto i valori medi giornalieri di PM10 registrati negli ultimi giorni: mercoledì 1 febbraio le centraline Arpae hanno registrato valori di almeno 3 volte superiori al limite consentito; Bologna ha raggiunto una media sulle 24 ore di PM10 pari a 247 microgrammi per metro cubo. Valori paragonabili a quelli di Pechino di ...