Skip to main content


Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

27 Set, 2023
Le coste a rischio mareggiate e fenomeni estremi nel Mediterraneo
Secondo lo studio “The World Atlas of Last Interglacial Shorelines (version 1.0)” pubblicato su Earth System Science Data da un team di ricercatori guidato da Alessio Rovere dell’università Ca’ Foscari di Venezia w al quale  ha  partecipato an che Matteo Vacchi dell’università di Pisa, «Se le emissioni di gas serra continueranno al ritmo attuale, nel 2100 il livello del mare sulla Terra potrebbe aumentare anche fino a un metro, con danni sempre maggiori per mareggiate e fenomeni estremi». Lo studio, frutto del progetto WARMCOASTS finanziato dall’Unione Europea, programma di ricerca e innovazi…

27 Set, 2023
Al via l’udienza Davide contro Golia che potrebbe cambiare le politiche climatiche
Oggi, di fronte alla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) si tiene la prima udienza del caso sollevato da 6 giovani portoghesi che, dopo aver assistito a devastanti incendi boschivi e aver sperimentato ondate di caldo sempre più gravi sei giovani portoghesi hanno deciso di agire  con una causa senza precedenti intentata contro oltre 32 Paesi europei, inclusi tutti gli Stati membri dell'Ue, Regno Unito, Norvegia, Russia, Svizzera e Turchia. L’udienza, che arriva dopo l’estate più calda mai registrata in Europa si svolgerà di fronte a 22 giudici e sarà di dimensioni mai viste. Come spiega…

26 Set, 2023
Birol: «Sappiamo cosa dobbiamo fare e come farlo. Non sono necessari nuovi progetti upstream di petrolio e gas, né nuove miniere di carbone»
Per l’era dei combustibili fossili siamo all’inizio della fine: l’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) ha pubblicato oggi la nuova tabella di marcia per raggiungere le emissioni nette zero al 2050 nel settore energetico, individuando un percorso fattibile quanto necessario per marginalizzare carbone, petrolio e gas puntando tutto sulle fonti rinnovabili. Si tratta di un aggiornamento della roadmap già pubblicata dalla Iea nel 2021, adesso rivista in base agli sconvolgimenti che hanno segnato il mondo dell’energia e non solo negli ultimi due anni, a partire dall’invasione russa dell’Ucrai…

26 Set, 2023
Un nuovo studio aiuta a migliorare le previsioni sul destino del ghiaccio marino artico
In inverno, la costa norvegese presenta normalmente condizioni difficili: il vento soffia da sud-ovest per giorni o addirittura settimane alla volta. Le zone di bassa pressione si fanno strada lungo la costa e non portano con sé solo pioggia e neve; i venti che producono determinano la quantità di acqua calda trasportata dall’Atlantico dalle latitudini meridionali al Mare di Barents e all’Artico. Tuttavia questo flusso di acqua calda può variare. Ma questo ritmo può essere interrotto per anni alla volta. Lo studio  ”Cyclones modulate the control of the North Atlantic oscillation on transports…

26 Set, 2023
La systemic cooling poverty richiede un nuovo approccio alle strategie di protezione dal caldo a fronte del cambiamento climatico
Lo studio “Understanding systemic cooling poverty”,  pubblicato su Nature Sustainability da ricercatori dell'Università di Oxford, dell'Università Ca' Foscari Venezia, della Fondazione Cmcc (Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici), di RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment e della London School of Hygiene & Tropical Medicine, porta l'attenzione su una nuova e rilevante dimensione della povertà che sta chiaramente emergendo in un mondo in via di riscaldamento: la cooling poverty. Lo studio evidenzia la natura multidimensionale della cooling poverty e intro…

25 Set, 2023
Greenpeace Italia e ReCommon: «All’epoca era interamente controllata dallo Stato, eppure ha proseguito e continua ancora oggi a investire principalmente su petrolio e gas»
Secondo il rapporto “ENI Knew / ENI Sapeva”, pubblicato da Greenpeace Italia e ReCommon, «In diverse sue pubblicazioni risalenti agli anni Settanta e Ottanta, il colosso italiano ENI, all’epoca interamente controllato dallo Stato, metteva in guardia sui possibili impatti distruttivi sul clima del pianeta derivanti dalla combustione delle fonti fossili. Eppure, nonostante questi ammonimenti, l’azienda ha proseguito e continua ancora oggi a investire principalmente sull’estrazione e lo sfruttamento di petrolio e gas. Inoltre sin dalla prima metà degli anni Settanta il Cane a sei zampe ha fatto…

25 Set, 2023
Una guerra che dura da 5 mesi nell’indifferenza del mondo che ha fornito solo il 30% degli aiuti necessari
Aprendo l’evento collaterale ministeriale di alto livello dell'Assemblea generale dell’Onu “Il costo dell'inazione in Sudan” sulla risposta umanitaria in Sudan e nella regione confinante, la sottosegretaria generale dell’Onu per gli affari politici e di costruzione della pace, Rosemary DiCarlo, ha ricordato che «Sono trascorsi più di cinque mesi dallo scoppio del conflitto tra le Sudanese Armed Forces e le Rapid Support Forces. Nessuna delle parti in guerra è vicina alla vittoria, eppure continuano la loro battaglia brutale. I civili hanno pagato un prezzo alto per questa violenza insensata…

22 Set, 2023
Il presidente della Colombia: «Se continuiamo sulla strada attuale sarà un suicidio»
Il primo ministro di Tuvalu, Kausea Natano, che ha convocato l’high-level segment tenutosi in occasione del Climate Ambition Summit dell’Onu,  ha ricordato che «Più a lungo rimaniamo dipendenti dai combustibili fossili, più a lungo ci impantaniamo nel reciproco declino. Tuvalu è orgogliosa di lavorare a fianco dei nostri vicini del Pacifico, del Parlamento europeo e dell’Organizzazione mondiale della sanità per sviluppare un quadro multilaterale globale che affronti la crisi climatica alla radice. Un trattato negoziato di non proliferazione dei combustibili fossili completerebbe l’Accordo di…