Skip to main content


Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

6 Dic, 2023
La Campagna SicuriPerDavvero chiede trasparenza e coinvolgimento dei territori colpiti negli ultimi 30 anni da disastri per contribuire a migliorare la Legge sulle Ricostruzioni
Ieri il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha approvato, in esame definitivo, un disegno di legge quadro sulla ricostruzione post-calamità.  Secondo il governo, «Il testo introduce un quadro giuridico uniforme per il coordinamento delle procedure e delle attività che si rendono necessarie, nelle fasi conclusive e successive allo stato di emergenza, nei territori colpiti da eventi calamitosi. Il disegno di legge introduce, in merito, lo stato di “ricostruzione di rilievo nazionale”, affidato al dipartimento Casa I...

6 Dic, 2023
Studio italiano propone alternative per una decarbonizzazione a costi ragionevoli
«L’utilizzo di incentivi pubblici per finanziare tecnologie a emissioni negative di proprietà privata integrandole in un unico mercato del carbonio aumenta le disuguaglianze economiche legate alle politiche climatiche, che potrebbero raddoppiare in uno scenario di riscaldamento di 1,5 °C a fine secolo». A dirlo è il nuovo studio “Inequality repercussions offinancing negative emissions”, pubblicato su Nature Climate Change dai ricercatori del Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e del Politecnico di Milano Pietro Andreoni, Johannes Emmerling e Massimo Tavoni che propone a...

6 Dic, 2023
I dati dell’EY Renewable Energy Country Attractiveness Index
Secondo il 62esimo report EY “Renewable Energy Country Attractiveness Index” (RECAI), che classifica i primi 40 Paesi al mondo per attrattività di investimenti e opportunità di sviluppo nel settore delle energie rinnovabili, «Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione prefissati è necessario accelerare sul percorso della transizione energetica triplicando la capacità mondiale di energia rinnovabile di 11 GW entro il 2030z. Nel ranking di EY restano invariati, rispetto alla precedente edizione, i principali tre mercati a livello mondiale identificati nel RECAI: gli Stati Uniti manten...

6 Dic, 2023
2 miliardi di persone, un quarto dell’umanità, vivono in Paesi già nella morsa del debito
Il rapporto “Forgotten Frontlines” pubblicato da Oxfam perte dalla convinzione che «Lo stanziamento globale delle risorse necessarie a contenere il caos climatico e centrare l’obiettivo di mantenere l’aumento delle temperature entro 1,5 °C (rispetto al periodo pre-industriale) è ancora del tutto insufficiente. Un dato di fatto che risulta ancor più evidente se si guarda agli aiuti destinati ai Paesi più fragili e spesso attraversati da laceranti conflitti, che potrebbero ritrovarsi sempre più schiacciati dal peso del debito estero, al punto da non essere più in grado di erogare i servizi es...

6 Dic, 2023
Università di Oxford: puntare sul CCS è economicamente da analfabeti
Lo studio “Assessing the relative costs of high-CCS and low-CCS pathways to 1.5 degrees”, pubblicato da Andrea Bacilieri, Richard Black e Rupert Way dell’Oxford Smith School of Enterprise and the Environment (SSEE) dell’università di Oxford demolisce la cattura e stoccaggio del carbonio, una delle presunte scorciatoie tecnologiche tanto care alle industrie più inquinanti – e anche al governo Meloni –  per non abbandonare i combustibili fossili. Infatti, i ricercatori scrivono che «Una forte dipendenza dal Carbon Capture and Storage (CCS) per raggiungere gli obiettivi netti zero intorno al 2...

6 Dic, 2023
Il 2011 – 2020 è stato il decennio più caldo mai registrato. Perdita di ghiacciai senza precedenti. L’innalzamento del livello del mare accelera. Caldo e acidificazione dell’oceano danneggiano gli ecosistemi marini
Il rapporto “The Decadal State of the Climate 2011-2020”, presentato alla COP28 Unfccc in corso a Dubai, è il frutto della collaborazione tra Servizi meteorologici e idrologici nazionali (NMHS). World meteorological organization (Wmo) e agenzie specializzate dell’Onu, fornisce una prospettiva a lungo termine e trascende la variabilità climatica annuale, si integra con il rapporto annuale “State of the Global Climate” 2023 che afferma che il 2023 sarà l’anno più caldo mai registrato Presentando il rapporto a Dubai, il  segretario generale della Wmo Petteri Taalas. ha ricordato che «Ogni dece...

5 Dic, 2023
Abbate: «Eni è tra i principali colpevoli, le sole emissioni riferite al 2022 dell'azienda rischiano di causare migliaia di decessi entro la fine del secolo»
Alla Cop28 di Dubai è in corso la presentazione di due rapporti curati da Greenpeace Paesi Bassi, incentrati sul tema dell’omicidio climatico, ovvero dei decessi prematuri legati all’uso dei combustibili fossili, il cui impiego alimenta la crisi climatica in corso. «Prendendo in considerazione soltanto le emissioni di gas climalteranti del 2022 – sintetizzano da Greenpeace – le nove grandi aziende europee del settore dell’oil&gas analizzate (Shell, TotalEnergies, Bp, Equinor, Eni, Repsol, Omv, Orlen, e Wintershall Dea) si renderebbero responsabili di 360 mila decessi prematuri entro il ...

5 Dic, 2023
Crosetto: «Consolida la sinergia che c’è da sempre, e continuerà ad esserci, tra il ministero della Difesa e l’Eni»
È stato firmato un nuovo protocollo d’intesa tra il ministero della Difesa ed Eni, siglato ieri a Roma dal ministro Guido Crosetto e l’ad del Cane a sei zampe, Claudio Descalzi. «Ho voluto fortemente questo accordo – rivendica Crosetto – La firma segna un passaggio significativo e consolida la sinergia che c’è da sempre, e continuerà ad esserci, tra il Ministero della Difesa e l’Eni». Una nota del dicastero informa che il nuovo accordo serve a consolidare la collaborazione strategica su security e valutazione dei rischi attraverso la condivisione di esperienze e informazioni, che possano in...