24 Mag, 2023
Uno studio del Politecnico di Torino e University of Notre Dame che supporta il miglioramento delle politiche dell’UNHCR
L'impronta idrica dei rifugiati e le conseguenze per i Paesi più aridi che li ospitano
Nel mondo, il numero di rifugiati è quasi raddoppiato tra il 2005 e il 2016, passando da 12,1 a 23,1 milioni - l'aumento più consistente mai registrato. Milioni di persone sfollate a causa dei conflitti (Palestina, Siria, Iraq e Afghanistan in particolare) hanno trovato rifugio in Paesi, spesso confinanti, situati in zone climatiche aride e semi-aride, in molti casi caratterizzate da condizioni di elevata scarsità idrica. Fino ad oggi non era chiaro quale fosse l’entità della pressione dei rifugiati e quanta di essa sia dovuta alla domanda di cibo di queste popolazioni in fuga sui paesi osp...