13 Apr, 2017
Dal 1963 persa circa il 90% della massa d'acqua. Circa 7 milioni di persone sono a rischio di una grave insicurezza alimentare
Il Lago Ciad non c'è (quasi) più, rimangono guerra e fame. Fao: «Crisi ecologica e umanitaria»
La crisi che sta colpendo le popolazioni già tormentate dal conflitto nella regione del bacino del Lago Ciad è dovuta a decenni di abbandono, mancanza di sviluppo rurale e all'impatto dei cambiamenti climatici. Affrontare questi problemi includendo investimenti in agricoltura sostenibile è l'unico modo per garantire una soluzione duratura, ha affermato oggi il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva.
«Questa non è solo una crisi umanitaria, ma anche una crisi ecologica», ha sottolineato Graziano da Silva in un incontro con la stampa internazionale dedicato alla sua recente visit...