26 Giu, 2017
Il ministro dell’Ambiente: «La situazione di emergenza rischia di essere la normalità, dobbiamo intervenire». Ma il problema è adesso, e la prevenzione si è mostrata insufficiente
Le lacrime di coccodrillo non fermano siccità e bombe d'acqua
All’emergenza siccità, com’era prevedibile, si stanno già aggiungendo avvisaglie della prossima calamità: le bombe d’acqua, che hanno già iniziato a colpire il centro nord italiano, dopo un prolungato periodo dove le precipitazioni sono rimaste silenti o quasi. Veneto e bergamasco sono tra le prime aree ad essere state colpite, con la provincia di Brescia che ha visto anche svilupparsi una tromba d’aria. Nel mentre, il resto del Paese resta a secco.
«La perdurante scarsezza delle precipitazioni, nella primavera appena trascorsa, ha causato – spiega al proposito Fabio Tortorici, presidente d...