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Ultime news da "Acqua"

23 Nov, 2017
L'iniziativa per aiutare le moschee ad avere migliori approvvigionamenti idrici ed energetici
L’Indonesia è il più grande Paese musulmano del mondo e se il verde è il colore dell’Islam, ora le moschee indonesiane sono pronte a diventare ancora più verdi  grazie a una nuova iniziativa che punta a creare 1.000 moschee ecologiche entro il 2020. L’iniziativa è stata lanciata dal vicepresidente indonesiano Jusuf Kalla alla vigilia della 23esima Conferenza delle parti dell’United Nations framework convention on climate change (Cop23 Unfccc) che si è tenuta a Bonn  e Kalla ha sottolineato che «La moschea ecologica  - o il programma “eco-moschea” - dovrebbero infondere alle moschee una preo...

22 Nov, 2017
Ecosistema rischio: 7,5 milioni i cittadini che vivono o lavorano in aree a rischio
Quella che emerge dal rapporto Ecosistema Rischio 2017  presentato oggi è «un’Italia sempre più fragile e insicura, incurante dell’eccessivo consumo di suolo e del problema del dissesto idrogeologico mentre i cambiamenti climatici amplificano gli effetti di frane e alluvioni». I dati dell’indagine di Legambiente sulle attività nelle amministrazioni comunali per la riduzione del rischio idrogeologico, sono il frutto delle risposte fornite da 1.462 amministrazioni al questionario inviato ai 7.145 comuni classificati ad elevata pericolosità idrogeologica (oltre l’88% del totale) secondo i dati...

21 Nov, 2017
Rapporto Eea: il ripristino delle pianure alluvionali e delle zone umide è una soluzione vantaggiosa
Secondo il nuovo rapporto ‘Green infrastructure and flood management — promoting cost-efficient flood risk reduction via green infrastructure solutions”, pubblicato oggi dall’European environment agency (Eea)  «Investire in "infrastrutture verdi" come il ripristino di pianure alluvionali o nelle zone umide per incrementare la prevenzione delle inondazioni non genera solo maggiori benefici ambientali e socioeconomici, soprattutto a lungo termine, ma riduce anche la quantità di investimenti finanziari necessari per difendersi dalle inondazioni dannose». Il rapporto Eea, che valuta le opzioni ...

21 Nov, 2017
Ma il 60% degli insediamenti urbani non è ancora stato costruito
Quest’anno, l’Onu ha scelto il tema “Innovative Governance, Open Cities” per mettere l’accento sull’importanza dell’urbanizzazione come fonte di sviluppo globale e inclusione sociale. L’urbanizzazione è una delle tendenze più trasformative del XXI secolo. Le città sono il motore trainante della crescita economica sostenibile, dello sviluppo e della prosperità sia nei Paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo. Attualmente, il 54% della popolazione mondiale (4 miliardi di persone) vive in aree urbane. Entro il 2030, 2 miliardi di persone si saranno trasferite in città, Così, entro i  ...

17 Nov, 2017
Interventi per mitigare i rischi o gli effetti prodotti da frane e alluvioni
Dal 2011/2012 la Regione spende ingenti risorse ogni anno per la riduzione del rischio idraulico in Toscana e con il nuovo Documento operativo di difesa del suolo (Dods) ha annunciato nuovi finanziamenti per   12 milioni e 250mila euro per  interventi di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico per il 2018, «in linea con l'indirizzo segnato dalla politica regionale di difesa del suolo intrapresa negli ultimi anni». Il nuovo Dods raccoglie gli interventi attuati dagli enti locali e le attività di manutenzione dei Consorzi di bonifica: tutto in un'unica cornice di riferimento che def...

16 Nov, 2017
La cooperazione Sud-Sud e triangolare essenziale per combattere fame e povertà
Al simposio congiunto Fao – Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sui “Sistemi alimentari sostenibili per diete sane e una migliore nutrizione”, in corso a Abidjan, è stato presentato il rapporto “Africa Regional Overview of Food Security and Nutrition (2017)” – che quest’anno ha come tema "La sicurezza alimentare e la nutrizione - Il nesso con i conflitti: costruire la resilienza per la sicurezza alimentare, la nutrizione e la pace" – che rivela che «E' aumentato in Africa Sub-sahariana il numero di persone sottonutrite, soprattutto a causa dell'impatto dei conflitti e del cambiamento...

10 Nov, 2017
Quali sono gli effetti della coltivazione geotermica sulla falda acquifera, in termini di emissioni radioattive o di CO2? E a quanto ammontano gli incentivi agli impianti? Risponde l’Egec
Sono 102 gli impianti geotermoelettrici attivi in Europa, 6 dei quali nell’area del Monte Amiata: nel 2015 hanno prodotto 661 GWh di energia. Con quali effetti secondari? All’interno dell’Europarlamento come anche del Consiglio regionale della Toscana, alcuni rappresentanti dei cittadini (rispettivamente afferenti all’area M5S e a Sì-Sinistra italiana) hanno recentemente sollevato dubbi in merito agli impatti della coltivazione geotermica amiatina sulla falda acquifera, in termini di emissioni di CO2 in atmosfera e di emissioni radioattive, e/o chiedendo una rimodulazione degli incentivi di...

10 Nov, 2017
Controllate le acque superficiali e quelle di falda: «Per tutti i parametri e per tutte e tre le matrici, apparentemente non sono stati registrati valori anomali»
Ormai dall’ottobre 2012 Enel Green Power (Egp) monitora le acque superficiali e sotterranee nell’area del monte Amiata, nei modi e nei tempi stabiliti nel Piano presentato per il procedimento di Via della centrale geotermoelettrica Bagnore 4 – avviata nel 2014 –, che integra e aggiorna il Piano già presentato nel procedimento di Via per il riassetto dell'area geotermica di Piancastagnaio, entrambi approvati da Arpat. Enel dovrà proseguire il proprio monitoraggio per tutta il ciclo vitale della centrale geotermoelettrica Bagnore 4, ed è proprio l’Agenzia regionale per la protezione ambiental...